Nuovo tentativo di furto ai danni di un esercizio commerciale nel centro storico di Palermo. Nelle prime ore di questa mattina (12 aprile), un uomo travisato ha cercato di forzare la porta d’ingresso del ristorante “Balata”, situato in via Schioppettieri, a due passi da via Roma. L’episodio è stato filmato da un residente della zona che, svegliato dai rumori sospetti, si è affacciato notando il tentativo di effrazione.
Le immagini, riprese con uno smartphone, mostrano il ladro – vestito con una tuta e un giubbotto neri, con cappuccio e cappellino a coprirgli il volto – mentre tenta ripetutamente di forzare la porta utilizzando un piede di porco. Nonostante i violenti colpi inflitti, però, l’ingresso del locale ha resistito e il malvivente non è riuscito a penetrare all’interno. Visibilmente innervosito dai falliti tentativi, dopo un’occhiata circospetta attorno a sé, il ladro ha deciso di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Sul luogo è stata rinvenuta la maniglia della porta, divelta dalla furia degli assalti, e un paio di guanti abbandonati dal fuggitivo durante la ritirata. Un bottino amaro per chi da tempo compie furti e scorribande notturne nella zona, creando non pochi problemi a residenti e commercianti.
“Siamo esasperati, i cittadini sono ormai senza più speranze” ha dichiarato Antonio Nicolao, vice presidente della Prima Circoscrizione, che da tempo denuncia l’escalation di episodi violenti. Già nel dicembre scorso una fiaccolata di protesta, organizzata dal comitato “Uniti per il quartiere” e sostenuta da centinaia di persone, aveva sollecitato più sicurezza per l’area. E nuove mobilitazioni sono in programma.
“Dopo la fiaccolata e la raccolta firme, i residenti hanno deciso di tornare a protestare pubblicamente, questa volta sotto la prefettura” spiega Nicolao. “La richiesta è sempre la stessa: vogliamo più sicurezza e controllo del territorio. Non possiamo tollerare oltre questa situazione, tra furti, scippi, aggressioni e microcriminalità le persone hanno paura ad uscire di casa o a tenere aperte le proprie attività”.



