Coppia di Partinico vince causa contro Monte dei Paschi, dovrà restituire 100 mila euro persi

Una coppia di Partinico ha vinto una causa contro il Monte dei Paschi di Siena, che è stato condannato a restituire i 100 mila euro che i due coniugi avevano investito in obbligazioni e che nel giro di pochi anni erano svaniti.
La vicenda risale al 2014, quando la coppia, dopo aver ricevuto 100 mila euro come risarcimento per la morte del figlio in un incidente stradale, fu contattata dai funzionari di Mps per investire la somma in obbligazioni che avrebbero garantito un rendimento sicuro. I due coniugi, senza alcuna esperienza in materia finanziaria, si fidarono del consiglio della banca e firmarono per l’acquisto del pacchetto di obbligazioni, investendo l’intero importo ricevuto come risarcimento.
Nel 2016 però la situazione precipitò: i funzionari della banca chiesero con urgenza alla coppia di disinvestire le obbligazioni e di acquistarne di nuove, questa volta per 85 mila euro. Passarono altri due anni e nel 2018 la coppia si rese conto con sgomento di aver perso tutti i soldi investiti.
A quel punto, assistiti dagli avvocati Alessandro Palmigiano e Elisabetta Violante, hanno fatto causa alla banca, sostenendo di non essere stati adeguatamente informati dei rischi che correvano con quell’investimento. Il giudice Claudia Turco del tribunale di Palermo ha dato loro ragione, condannando Mps a restituire l’intera somma investita originariamente.
Nella sentenza il giudice evidenzia come l’attività di profilatura del rischio effettuata dalla banca sia stata “superficiale e frettolosa” e abbia violato le norme a tutela dei correntisti. Una vittoria importante per la coppia di Partinico, che potrà così riottenere i soldi investiti incautamente e svaniti nel nulla in pochi anni.