Sicurezza azzerata nei cantieri edili di Palermo, denunciati 21 tra committenti e professionisti

Palermo – Gravi irregolarità sul fronte della sicurezza sono state riscontrate dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro in numerosi cantieri edili attivi nel palermitano. Ispezionate 18 imprese, soprattutto nel settore edile ma anche in quello agricolo e produttivo, ben 11 sono state sospese per mancato rispetto delle norme a tutela della salute dei lavoratori.
Le violazioni riscontrate vanno dalla mancata vigilanza alla segnaletica assente, dalla mancata visita medica e formazione specifica fino alla mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale. In alcuni casi poi è stato accertato il pericolo di caduta dall’alto per la mancanza delle adeguate protezioni. Una situazione di inadempienze diffusa che ha portato alla denuncia di 21 persone tra committenti, imprenditori e professionisti del settore.
I coordinatori della sicurezza nella progettazione ed esecuzione dei lavori sono stati ritenuti corresponsabili per non aver vigilato a sufficienza sull’applicazione delle misure di sicurezza. Contestualmente sono state elevate sanzioni per quasi 600 mila euro. L’attività ispettiva, concentrata nell’ultima settimana, ha interessato i numerosi cantieri sorti di recente nel palermitano, anche per effetto dei bonus edilizi che hanno moltiplicato gli interventi di ristrutturazione.
È un settore, quello dell’edilizia, che necessita di controlli serrati visto l’elevato rischio di infortuni. Non a caso in 11 casi è stata decisa la sospensione dell’attività imprenditoriale, per impedire la prosecuzione dei lavori in condizioni di pericolo. I carabinieri hanno inoltre scoperto 10 lavoratori in nero su un totale di 22 presenti nei cantieri ispezionati, circa il 50% del personale impiegato irregolarmente e senza tutele.
L’Arma da tempo considera prioritaria la vigilanza nel settore del lavoro, con l’obiettivo di prevenire incidenti e malattie professionali. Un impegno reso ancor più necessario dal preoccupante aumento delle morti bianche in Italia, un fenomeno drammatico più volte denunciato dal Presidente della Repubblica. Le ispezioni proseguiranno per garantire la sicurezza e contrastare il lavoro nero, a tutela della salute e della legalità.