Dramma nel pomeriggio di sabato 18 novembre sul versante nord dell’Etna, dove un escursionista di 67 anni è stato stroncato da un malore improvviso. L’uomo stava percorrendo un sentiero nei pressi del Rifugio Timparossa, in una zona impervia e difficilmente accessibile, quando si è accasciato a terra privo di sensi.
Immediato l’allarme lanciato da altri escursionisti presenti: la Centrale Operativa del 118 ha mobilitato i soccorsi, facendo intervenire in zona i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano insieme ai militari del SAGF della Guardia di Finanza. Giunti sul posto anche i sanitari a bordo di un’ambulanza, che hanno tentato disperatamente di rianimare l’uomo, purtroppo senza successo.
I soccorritori hanno raggiunto la salma utilizzando i mezzi fuoristrada in dotazione e percorrendo a piedi l’impervio sentiero che dal rifugio sale verso Monte Nero. Purtroppo, una volta sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista 67enne.
Ottenuta l’autorizzazione dalle autorità giudiziarie, il corpo è stato imbarellato e trasportato a valle dai tecnici del CNSAS e dai finanzieri del SAGF, utilizzando anche i mezzi 4×4. Una tragedia che ha scosso la comunità escursionistica etnea e riproposto la necessità di effettuare le ascensioni con prudenza e dopo un’attenta valutazione delle proprie condizioni fisiche.