Nuovo grave episodio di violenza sul lungomare di Sferracavallo, il terzo in tre settimane. Questa volta la maxi rissa è avvenuta nel luna park allestito per i festeggiamenti dei Santi patroni Cosma e Damiano.
Due gruppi di giovani, una decina in tutto, hanno iniziato a picchiarsi selvaggiamente davanti a decine di famiglie e bambini presenti per divertirsi sulle giostre. Nel video che sta circolando sui social si vedono scene raccapriccianti, con diversi minori portati via in braccio dai genitori terrorizzati.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sedato la rissa e avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili. La zona, nota per i suoi lidi balneari, si sta trasformando in un far west fuori controllo, con risse e disordini che si ripetono ormai da settimane.
Già la scorsa settimana si era verificato un altro episodio durante lo spettacolo musicale “I quaranta che ballano i novanta”, quando alcuni ambulanti avevano iniziato a picchiarsi selvaggiamente tra di loro, lanciandosi addosso sedie e tavoli e coinvolgendo anche i presenti. In quell’occasione un abusivo era rimasto ferito alla testa.
Ancora prima, il 16 settembre, una maxi rissa era scoppiata tra baby gang rivali, pare per un like di troppo lasciato da un ragazzo su una ragazza contesa. Anche in quel caso tavolini e sedie erano volati tra la folla, con alcuni residenti che avevano provato a dividere i contendenti prima dell’arrivo della polizia.
I continui disordini stanno esasperando i residenti di Sferracavallo, che da mesi chiedono più controlli e il ripristino di un presidio fisso delle forze dell’ordine nella borgata. “La questione sicurezza è ormai cruciale – dichiarano – abbiamo bisogno di supporto”.
Le ripetute risse, soprattutto tra giovanissimi, stanno rendendo la zona off-limits per le famiglie, che hanno paura di portare i propri figli alle giostre o semplicemente a passeggio la sera. Episodi come quello di ieri rischiano di rovinare l’immagine turistica di Sferracavallo e l’attrattiva della zona.
Il sindaco ha promesso un potenziamento dei controlli e un tavolo con le forze dell’ordine per trovare una soluzione al problema. Ma i residenti sono stanchi delle promesse e chiedono fatti concreti per ripristinare la legalità.
“Non possiamo più accettare che la nostra borgata venga trasformata in un ring da queste baby gang – dichiarano – i nostri bambini hanno il diritto di vivere in tranquillità e sicurezza. Le istituzioni devono intervenire subito”.