Aveva chiuso nei primi giorni di aprile 2022, dopo 44 anni di onorata attività. Adesso, dopo poco più di un anno da quelle saracinesche abbassate, il mitico bar “Babyluna”, punto di riferimento per intere generazioni di palermitani, riapre i battenti.
Il Babyluna rinnovato riapre a Palermo
Sotto la guida dei nuovi proprietari Gioacchino e Nina Ciresi, che hanno totalmente ristrutturato il tutto trasformandolo in un moderno lounge bar, la struttura da oggi è aperta, con un evento a porte chiuse, una sorta di inaugurazione, e poi con l’ingresso al pubblico previsto dalle 23. Da domani, 1 ottobre, il locale sarà poi aperto 24 ore su 24, con 15 dipendenti a servizio.
Le cause della chiusura nel 2021
Le porte del Babyluna, si erano chiuse circa un anno fa quando i vecchi proprietari si arresero dopo i disagi causati dai lavori sul ponte Corleone, a pochissimi metri dal locale, che di fatto non permettevano più il transito con l’auto nella piazzola dove ha sede il locale. Un disagio enorme che aveva fatto alzare bandiera bianca. I lavori, adesso, ci sono ancora, ma si sono spostati e dunque la piazzola è tornata usufruibile per tutti quei giovani che la utilizzavano come punto di incontro per la serata o come stop and go per consumare qualcosa e ripartire.
Da simbolo di Palermo a locale 24 ore su 24
A prenderlo in gestione subentrando alla famiglia Fiore e rilevando anche l’insegna, sono stati i fratelli Nina e Gioacchino Ciresi, già noti al mondo della ristorazione palermitana. Ora la struttura, dopo mesi di ristrutturazione, è completamente rinnovata. Un moderno lounge bar con una sala aperta dal mattino alla sera, 24 ore su 24, che offrirà non solo colazioni, ma anche aperitivi, pranzi veloci e cene, ma anche pasticceria e gastronomia, in continuità con il passato.
Un investimento coraggioso
Il Babyluna era stato aperto per la prima volta nel 1978 e per ben 44 anni è stato un punto di riferimento imprescindibile per chi passava di lì per una gita fuori porta o semplicemente per trascorrere una serata in compagnia. La sua chiusura fu una vera tegola per i palermitani, che con nostalgia dovettero salutare un pezzo di storia della loro città. “Ci vediamo al Babyluna” era una frase storica che tutti i palermitani hanno pronunciato almeno una volta nella vita.
La rinascita con i fratelli Ciresi
Ora il ritorno dello storico locale porta il sorriso sul volto dei palermitani, che non avrebbero mai voluto veder chiudere un’istituzione così importante e simbolica della loro città. Anche per i nuovi gestori si tratta di una sfida impegnativa ma stimolante: far rinascere un bar che per la città di Palermo non è stato solo un’attività commerciale ma una vera e propria “istituzione”.
I fratelli Ciresi confidano nella rinascita di questo luogo grazie anche ai 15 dipendenti assunti, che con passione e dedizione si stanno impegnando nei lavori di ammodernamento della struttura. L’obiettivo è farla tornare quella di un tempo, quando era frequentatissima da lavoratori e viaggiatori che si ritrovavano lì prima di mettersi in viaggio.
Anche la scelta di puntare su un’apertura 24 ore su 24 sembra andare in questa direzione: far tornare il Babyluna ad essere un punto di riferimento, un luogo simbolo della città, pronto ad accogliere i palermitani a qualsiasi ora. Insomma, un pezzo di storia che finalmente torna a splendere.
Uno slancio di fiducia in un’area, quella del Ponte Corleone, che presto verrà sicuramente riqualificata e rilanciata. Un investimento coraggioso ma significativo, che ridarà ai palermitani un luogo della memoria collettiva.
Insomma, il mitico Babyluna è tornato e Palermo ritrova un altro pezzo della sua anima. Un simbolo che si riaccende e che permetterà ai palermitani di tornare a pronunciare quella frase storica: “Ci vediamo al Babyluna!”.