La Valle dei Templi di Agrigento si conferma una delle mete archeologiche più amate in Italia. Dopo due anni difficili a causa della pandemia, nel 2022 l’area sta registrando numeri da record, con la concreta possibilità di raggiungere e superare il traguardo di 1 milione di ingressi.
Già nel 2019 la Valle aveva sfiorato questo obiettivo, e ora i dati del 2022 fanno ben sperare. Nonostante un luglio complicato per via della chiusura dell’aeroporto di Catania, il sito sta vivendo una stagione memorabile. Ad agosto si sono registrati 185mila ingressi, contro i 166mila del 2021. Bene anche giugno con 103mila accessi, rispetto ai 78mila dell’anno precedente. E settembre sembra proseguire la striscia positiva, con una media di 4.500 visitatori al giorno.
Merito anche della mostra su Leonardo Da Vinci ospitata nella splendida cornice di Villa Aurea, che ha attirato numerosi siciliani. Ma sono soprattutto i turisti stranieri a trainare il boom di presenze, grazie al ritorno dei viaggi organizzati in bus. Un netto cambio di rotta dopo le difficoltà legate al Covid. Tanti visitatori significano però anche una gestione più complessa in termini di servizi e viabilità. Come spiega il direttore del Parco Archeologico, Roberto Sciarratta, serve un impegno coordinato con le istituzioni locali per migliorare accessibilità e percorsi, soprattutto durante l’alta stagione.
L’obiettivo è fare in modo che un flusso così elevato di persone non impatti sulla fruibilità del sito e sulla qualità dell’esperienza offerta. La Valle dei Templi merita di essere vissuta con la giusta calma e meraviglia. I risultati di quest’anno confermano come il patrimonio culturale e paesaggistico siciliano sia una calamita formidabile per il turismo internazionale. E come Agrigento, con i suoi tesori archeologici, sia una tappa imprescindibile per chi visita l’Italia. Un successo che premia gli sforzi fatti per valorizzare al meglio questo sito unico al mondo.