La famiglia del 29enne Tommi Hirvinen, un turista finlandese che si era trasferito a Palermo per aprire un B&B, potrà finalmente riabbracciare il figlio dopo che era scomparso da mesi. Il giovane è stato segnalato dalle persone nella zona tra il Cep e viale Michelangelo e poi è stato trovato a vagabondare all’interno dell’ex istituto Salvemini dopo gli articoli sui numerosi giornali siciliani, tra cui anxhe Direttasicilia.it.
Tommi Hirvinen si era innamorato di Palermo durante i suoi viaggi in città come turista e aveva deciso di stabilirsi nel Capoluogo per avviare una attività di bed and breakfast. Dopo essere arrivato a ottobre, però, era improvvisamente sparito e la famiglia aveva cercato di rintracciarlo per settimane, presentando anche una denuncia di scomparsa alla polizia. Non avendo avuto successo, si sono rivolti all’investigatore privato Riccardo Calabrese per capire che fine avesse fatto il loro figlio e per entrare in contatto con lui.
La famiglia ha lanciato un appello di aiuto attraverso l’investigatore e finalmente, dopo mesi di preoccupazione e incertezza, il giovane è stato rintracciato. Presto potranno riabbracciare Tommi. I genitori infatti stanno partendo per Palermo per riunirsi col figlio.



