Rompe il setto nasale al medico con una testata, brutale aggressione a Villa Sofia
Momenti di paura al Pronto soccorso, un paziente irrompe in reparto e semina il panico

Un medico con il setto nasale fratturato e un uomo denunciato. È questo il bilancio di una violenta aggressione avvenuta al Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo a opera di un paziente.
Secondo quanto ricostruito, un paziente in attesa al Pronto soccorso dell’ospedale palermitano si sarebbe scagliato contro la guardia giurata all’ingresso per poi dare una testata al medico di turno, fratturandogli le ossa nasali. L’uomo è stato denunciato dalle forze dell’ordine.
Il paziente era in attesa di essere visitato quando, intorno alle 22,30, sarebbe andato in escandescenze e ha fatto irruzione nell’area di emergenza, scatenando il panico fra pazienti e sanitari. La polizia è subito intervenuta per portare la situazione alla calma con diverse volanti. Il medico aggredito, 39 anni, è stato soccorso e trasportato in Radiologia per una Tac che ha rilevato le fratture, guaribili in 45 giorni.
“L’azienda condanna con fermezza qualsiasi tipo di violenza nei confronti del personale sanitario”. Lo afferma la direzione strategica dell’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello” di Palermo, commentando l’aggressione violenta ai danni di un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale “Villa Sofia”.
Secondo una prima ricostruzione il medico si trovava in servizio in una delle sale visita quando è stato aggredito da un gruppo di persone che, eludendo la sorveglianza, piombavano sul sanitario il quale avrebbe riportato una frattura delle ossa nasali. La dinamica è in corso di accertamento da parte degli organi competenti.
“Non è tollerabile mai la violenza nei confronti del personale sanitario. La direzione strategica esprime solidarietà al medico aggredito e si riserva costituzione di parte civile in eventuali procedimenti che dovesse instaurare la parte offesa”.