A San Cipirello, in provincia di Palermo, è corsa a due per l’elezione del nuovo sindaco che guiderà il paese dopo un lungo periodo di amministrazione straordinaria in seguito allo scioglimento voluto dal Governo nazionale per possibili infiltrazioni mafiose.
L’ultima lista presentata in ordine di tempo è quella di Romina Lupo. Avvocato, 44 anni, già consigliera comunale nella vicina San Giuseppe Jato, e Vito Cannella, 60 anni, un passato da militante in forze politiche di centrodestra. Entrambi gli schieramenti si presentano agli elettori senza simboli di partito e saranno sostenuti da liste civiche. “San Cipirello-Obiettivo bene comune” è il nome della lista che sostiene la candidata sindaco Romina Lupo. “Noi San Cipirello” quella che ha presentato Vito Cannella.
“Ho deciso di spendermi per San Cipirello, per il mio paese, mettendo a servizio della comunità la mia esperienza e competenza. La mia gente mi ha conosciuto politicamente, ha visto di che stoffa sono fatta, ha compreso il mio intento volto solo al bene comune, mi ha già dato, mesi fa, sostegno e forza per portare avanti un grande disegno politico di rinnovo sociale e di rinascita di San Cipirello”. Queste le motivazioni che hanno spinto Romina Lupo a candidarsi. “La mia squadra – commenta invece Cannella – è composta da persone semplici, vere, impegnate nella vita e che oggi mettono insieme un progetto comune da condividere con San Cipirello. C’è tanto di positivo e nuovo in questa eccellente squadra”.
Questa volta San Cipirello avrà un nuovo sindaco che sarà il candidato più votato tra Romina Lupo e Vito Cannella. Durante la scorsa tornata elettorale la Lupo non riuscì a farsi eleggere a causa del mancato raggiungimento del quorum.