Agente penitenziario di 55 anni si spara davanti alla moglie

E’ il secondo poliziotto penitenziario a togliersi la vita in Sicilia dall’inizio dell’anno

Tragedia a Milazzo dove un Assistente Capo Coordinatore del Corpo di Polizia Penitenziaria, G.A., 55 anni, sposato e senza figli, in servizio nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, si è tolto la vita questa mattina. A dare la terribile notizia è il sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

“E’ una notizia agghiacciante, che sconvolge tutti noi”, dichiara Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “L’uomo, 55 anni, ad aprile dell’anno scorso aveva subito l’aggressione di un detenuto con conseguenti ferite per le quali ancora a tutt’oggi era in convalescenza. Da poco aveva avuto il Covid. In servizio per tanti anni alla Centrale Operativa Regionale Polizia Penitenziaria di Messina, era poi stato trasferito a Barcellona a seguito della chiusura delle centrali operative. Pare si sia sparato con arma da fuoco davanti alla moglie ma non sappiamo se la pistola ordinanza o fucile da caccia”.

Quello dei poliziotti penitenziari suicidi è un dramma che va avanti da tempo. “Tre sono stati i suicidi nelle fila del Corpo da inizio anno, la media di uno al mese. Lo scorso anno 2021 furono 5, 6 nel 2020 ed erano stati 11 nel 2019. I numeri dei suicidi nelle file del Corpo di Polizia Penitenziaria sono allarmanti. Dal 1997 ad oggi, Numeri “sconvolgenti”.

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