Successo di pubblico per la prima puntata di Makari, la fiction Rai girata interamente tra le bellezze siciliane con protagonista l’attore Claudio Gioè. La prima puntata della seconda stagione è stata seguita da 5.418.000 spettatori pari al 25.4% di share. Un risultato di tutto rispetto.
Le bellezze della provincia di Agrigento
L’episodio d’ieri è stato incentrato sulle bellezze di Agrigento. Nel primo episodio infatti è stato risolto il caso di un omicidio nella Valle dei Templi ma non sono mancate nemmeno le riprese nella splendida Scala dei Turchi e al Favara Cultural Park.
La sigla scritta da Ignazio Boschetto
Ma Makari non stupisce solo per la storia di Saverio Lamanna. È un prodotto caratterizzato anche dalla partecipazione straordinaria di Ignazio Boschetto. Il cantante de Il Volo ha infatti scritto la sigla omonima della fiction, che ha scandito anche la prima stagione. “Un onore per me averla scritta – ha dichiarato l’artista al Giornale di Sicilia – è una canzone che racconta la mia Sicilia dove torno ogni anno in estate”. Gli altri due componenti del gruppo, Gianluca Ginoble e Piero Barone, intonano il brano insieme a lui e si sono detti “orgogliosi del lavoro fatto da Ignazio”.
La trama della seconda stagione di Makari
La trama della seconda stagione di Makari 2, fiction in tre puntate con Claudio Gioè, si concentrerà come sempre sulle vicende di Saverio. L’uomo non ha ancora realizzato il sogno di diventare un romanziere e il suo editore è stanco di aspettare questo manoscritto che non arriva mai. Inoltre, la distanza da Suleima rischia di avere ripercussioni sul loro rapporto. Per fortuna, sembra esserci un colpo di scena positivo. Suleima infatti torna a Màkari per un progetto. La donna, tuttavia, si presenta molto cambiata da come Saverio la ricordava. Inoltre, non è sola. Con lei il suo capo Teodoro Bettini, un uomo molto affascinante. Non mancheranno tre indagini che lo vedranno protagonista con Piccionello.
Il testo della canzone Makari de Il Volo
Sai quante volte vorrei andare via
Da questa terra di diavoli e santi
Ma Màkari è casa, è gioia e dolore
Questa è la terra mia
Terra di saggi e terra di stolti
Di gente che il cuore lo prende e lo dona
Chi viene in Sicilia piange due volte
Màkari è casa mia
Chista è na storia nu pocu curiosa
Nu pocu scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici
Ma Makari è casa e il cuore canta per te
Canta più forte ma fallo in silenzio
Perché qui nessuno ci sente e ci vede
Ma Makari è casa, è gioia e dolore
Makari non la dimentico, dimentico, dimentico più
Chista è na storia nu pocu curiosa
Nu pocu scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici
Ma Makari è casa e il cuore canta per te.