La Sicilia flagellata da cicloni e nubifragi, crolla ponte, una vittima della tromba d’aria
Giuseppe Ricca è morto questa mattina a causa della tromba d'aria a Modica

L’ondata di maltempo che ha investito la Sicilia continua a creare disagi alla circolazione lungo le strade statali maggiormente colpite dagli eventi meteo avversi. A Modica si registra una vittima della tromba d’aria, si tratta di Giuseppe Ricca. In foto il crollo di un ponte nella provinciale Caccamo Montemaggiore che non è transitabile.
Disagi sulle strade della Sicilia
Anas fa sapere che sul versante occidentale della Sicilia, permangono le chiusure sulle statali 191 “Di Pietraperzia”, a Mazzarino (CL), sulle statali 119 “Di Gibellina” e 188 “Centro Occidentale Sicula” nel trapanese, sulla statale 643 “Di Polizzi” tra Scillato e Polizzi Generosa, nel palermitano. È stato invece ripristinato il transito sulla statale 121 “Catanese” a Villaba (CL), chiusa questa mattina dal km 159 al km 164. Sulla rete autostradale di competenza Anas, invece, non si segnalano particolari criticità, a eccezione della chiusura dello svincolo di Agira, sull’A19 “Palermo-Catania”, chiuso in immissione in autostrada verso Catania.
Esondano fiumi e strade colme di detriti
Sul versante orientale dell’isola, per allagamenti del piano viabile sono chiuse le statali 114 “Orientale Sicula”, dal km 137 al km 147, tra Melilli e Floridia, nel siracusano, la statale 124 “Siracusana” a Buscemi (SR), la statale 192 “Della Valle del Dittaino”, dal km 19 al km 43, tra Catenanuova e Dittaino, nell’ennese. Chiuse inoltre le strade statali 193 “Di Augusta” al km 4,500 in direzione Augusta per allagamento e 115 “Sud Occidentale Sicula” a Noto (SR), per esondazione del torrente Tellaro. Sulla 114 è stata inoltre chiusa la passerella provvisoria sul fiume Agrò tra Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, nel messinese, mentre sulla statale 288 “Di Aidone” il traffico risulta rallentato al km 6 a Ramacca (CT), in corrispondenza del torrente Sbardalasino, le cui acque minacciano la sede stradale.
Un uomo di 53 anni morto a Modica
C’è una vittima del maltempo in Sicilia. Questa mattina, intorno alle ore 6,30, un tromba d’aria si è abbattuta su Frigintini, nel Modicano, e una persona è morta. Un 53enne, in contrada Trebalate – Serrameta, mentre stava uscendo da casa sarebbe stato colpito dal vortice e sbalzato a terra. La vittima è Giuseppe Ricca, il titolare del Caffè orientale di Modica bassa e sarebbe uscito per il forte vento e la pioggia che avevano danneggiato una parte della casa. Ci sono anche due feriti, si tratta di due coniugi sempre investiti dalla tromba d’aria. L’uomo è stato colpito da una porta ed è stato ricoverato all’Ospedale “Maggiore” di Modica con un trauma cranico, la moglie è stata trasportata al Giovanni Paolo II di Ragusa con varie contusioni. Ingenti i danni a case ed abitazioni, soprattutto nelle contrade Bosco, Serrameta, S.Elena, con tetti scoperchiati in aziende e animali morti.
Musumeci: «Cordoglio per nuova vittima. Affrontare il cambiamento climatico»
«Ancora una volta, nel giro di pochi giorni, registriamo una vittima e diversi feriti, oltre a danni enormi, a causa di ben due trombe d’aria che si sono abbattute sul versante sudorientale dell’Isola. Il mio cordoglio, e quello della giunta regionale, ai familiari dell’uomo investito in pieno dalla furia del tornado a Modica, e all’intera comunità del ragusano, dove più violenta è stata la furia del vento, assieme al territorio di Comiso. Il maltempo, che sin da ieri ha interessato tutta la Sicilia, ha avuto pesantissime ricadute sulle coltivazioni, su edifici e strade di quasi tutte le province. Come più volte abbiamo ribadito, gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti e vanno affrontati su un duplice piano: con interventi di contrasto al dissesto idrogeologico – azioni che attuiamo con l’impegno di tutte le risorse finanziarie disponibili sin dal 2018 – e con provvedimenti del governo nazionale che, da straordinari, devono diventare ordinari, al pari della non più eccezionale cadenza di questi eventi». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.