Un epilogo drammatico per le ricerche che hanno tenuto col fiato sospeso Castelbuono nelle ultime ore. Il quarantanovenne scomparso ieri nel centro madonita è stato trovato morto all’interno di un rudere in contrada Portella del Pero, area remota e difficilmente accessibile del territorio comunale.
L’allarme era scattato nella giornata di ieri, quando l’uomo non aveva fatto più rientro a casa. Subito si erano attivate le squadre di soccorso: carabinieri, protezione civile, volontari e numerosi abitanti della zona hanno battuto palmo a palmo campagne e tratturi, con ricerche incessanti che si sono protratte fino a questa mattina.
La scoperta del cadavere è avvenuta in un casolare dismesso, in una località impervia e raramente percorsa. Sul decesso restano ancora molti interrogativi aperti. Gli investigatori stanno lavorando per chiarire la dinamica e stabilire le circostanze che hanno portato alla morte dell’uomo: ipotesi accidentale, gesto estremo o altre eventualità sono tutte al vaglio degli inquirenti.
I militari dell’Arma, insieme al medico legale e agli specialisti della polizia scientifica, stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso. La piccola comunità madonita è sotto shock: dopo ore di trepidante attesa, la speranza di ritrovare il connazionale in vita si è infranta. Forte il dolore per la famiglia, attorno alla quale si è stretta l’intera cittadinanza.



