Palermo si trasforma in un grande set a cielo aperto per dare il via a un progetto cinematografico di profondo valore umano e spirituale. Sono infatti iniziati i primi ciak di «Sul cammino di Francesco – la vita di Biagio Conte», il film TV destinato a portare sul piccolo schermo la toccante biografia di Fratel Biagio, l’uomo che molti hanno definito il “San Francesco moderno” per la sua dedizione assoluta agli ultimi. A vestire i panni del protagonista sarà l’attore palermitano Alessio Vassallo, affiancato da un cast che vede la partecipazione di nomi noti come Donatella Finocchiaro e Antonio Catania.
Dalla ricchezza alla povertà: la scelta radicale di Biagio Conte
Il film si propone di esplorare la parabola esistenziale di un uomo fuori dal comune. Nato a Palermo negli anni Sessanta in una famiglia di facoltosi imprenditori, Biagio Conte sembrava destinato a un’esistenza agiata e priva di preoccupazioni. Tuttavia, una profonda crisi interiore lo portò a una scelta radicale e definitiva: abbandonare ogni bene materiale per abbracciare una vita di povertà e condivisione, mettendosi al servizio dei senzatetto e degli emarginati della sua stessa città. Una decisione che ha incarnato, nella contemporaneità, lo spirito più autentico del francescanesimo.

Un viaggio tra fede e solidarietà: la trama del film
La pellicola, della durata di 100 minuti, prenderà le mosse da un momento cruciale della vita di Conte: la sua improvvisa scomparsa e le ricerche avviate dalla celebre trasmissione “Chi l’ha visto?”. Sarà proprio grazie a questo evento che la sua famiglia scoprirà la sua nuova e radicale vocazione. La narrazione seguirà poi il suo pellegrinaggio verso Assisi, luogo simbolo della sua ispirazione, il successivo ritorno a Palermo e gli incontri determinanti che lo condussero a fondare una comunità di accoglienza proprio accanto ai binari della stazione centrale, dando così vita alla figura di “Fratel Biagio”.
Un progetto corale per raccontare un’eredità di speranza
La produzione, firmata da Gloria Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Fiction, si avvale di una sceneggiatura scritta da Stefano Rulli e Costanza Quatriglio, quest’ultima anche alla regia. La produttrice Gloria Giorgianni ha sottolineato come il film sia “il racconto della scoperta dell’altro” e un viaggio che restituisce il valore della comunità e della solidarietà. Attraverso la fede e le prove affrontate, Biagio Conte ha saputo trasformare un’ispirazione spirituale in un progetto concreto, la cui eredità vive ancora oggi. Le riprese, dopo la tappa palermitana, proseguiranno anche a Roma e Assisi.
Oltre lo schermo: la Missione di Speranza e Carità oggi
L’opera di Biagio Conte non si è conclusa con la sua scomparsa, avvenuta nel 2023. Il film vuole celebrare anche la continuità della sua visione attraverso la Missione di Speranza e Carità, da lui fondata nel 1993. Oggi, l’opera è portata avanti da Don Pino e continua a offrire soccorso, accoglienza e un percorso di reintegrazione sociale a innumerevoli persone bisognose, siciliane e non. Il progetto cinematografico ha ottenuto il patrocinio del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’Ottavo Centenario della morte di San Francesco d’Assisi e il sostegno del Ministero della Cultura e della Banca Agricola Popolare di Sicilia, a testimonianza dell’alto valore culturale e sociale dell’iniziativa.



