Blitz antimafia, scattano le manette per 5 indagati: 4 in carcere e uno ai domiciliari

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Palermo – Si stringe ancora il cerchio attorno ai clan mafiosi di Palermo. Con un’operazione mirata, scattata alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo e le unità cinofile di Villagrazia hanno bussato alla porta di cinque uomini, notificando loro un’ordinanza di custodia cautelare che aggrava la loro posizione. Per quattro di loro si sono aperte le porte del carcere, mentre per il quinto sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Questa svolta rappresenta un capitolo cruciale della maxi-operazione “Grande Inverno”, che alcuni mesi fa aveva già scosso le fondamenta di Cosa Nostra con 181 arresti tra i mandamenti di Porta Nuova, Pagliarelli, Tommaso Natale, San Lorenzo e Bagheria.

La vicenda giudiziaria che ha portato ai nuovi arresti è stata complessa e combattuta. Inizialmente, il Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo aveva optato per una misura più lieve, l’obbligo di dimora, per quattro degli indagati, lasciando il quinto senza alcuna restrizione. Una decisione che non ha convinto la Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), la quale ha immediatamente presentato appello, ritenendo le misure inadeguate rispetto alla gravità dei reati contestati.

Il Tribunale del Riesame ha dato ragione alla Procura, ribaltando la prima decisione e disponendo il carcere. La difesa ha tentato l’ultima carta, ricorrendo in Cassazione, ma i giudici supremi hanno respinto il ricorso, rendendo così definitiva ed esecutiva la misura cautelare più severa.

Le accuse a carico degli indagati sono pesantissime e disegnano un quadro allarmante delle attività illecite gestite dai clan. Si va dall’associazione per delinquere di tipo mafioso all’estorsione aggravata, dal traffico di sostanze stupefacenti alla gestione illegale di scommesse e gioco d’azzardo. Tutti i reati, sottolineano gli inquirenti, sono aggravati dall’aver agito avvalendosi del metodo mafioso, un marchio di fabbrica per intimidire e imporre il proprio potere sul territorio.

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