In riferimento all’articolo pubblicato in data odierna sul nostro portale, dal titolo «Usura, arrestato imprenditore a Corleone: “Tassi oltre il 100%, si faceva pagare con gli immobili”», pubblichiamo, su richiesta dell’Avv. Giuseppina Salpietra, legale del Sig. Sole Giusto, la seguente nota di rettifica ai sensi dell’art. 8 della Legge sulla Stampa (L. 47/1948).
Nell’interesse del Sig. Sole Giusto, il suo legale di fiducia, Avv. Giuseppina Salpietra, contesta fermamente il contenuto, ritenendolo lesivo dell’onore, della reputazione e del principio di presunzione di innocenza del suo assistito, sancito dall’articolo 27 della Costituzione.
In primo luogo, il legale sottolinea che l’uso di espressioni quali “presunto usuraio senza scrupoli” e la descrizione di condotte attribuite al Sig. Sole travalicano il diritto di cronaca, presentando una narrazione colpevolista incompatibile con la fase delle indagini preliminari. Si ricorda, a tal proposito, che il Sig. Sole è attualmente persona sottoposta a indagini e, come tale, deve essere considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva.
In secondo luogo, la difesa precisa che l’articolo contiene affermazioni non corrispondenti al vero e travisa il contenuto del provvedimento giudiziario a cui fa riferimento. Contrariamente a quanto riportato, la misura cautelare in carcere applicata al Sig. Sole non sarebbe riconducibile alla presunta condotta usuraria ai danni del commerciante di Corleone menzionato nel pezzo. Secondo quanto specificato dal legale, tale misura scaturirebbe da nuovi e distinti elementi investigativi, relativi a una contestazione differente e non collegata al primo denunciante.
Inoltre, l’Avv. Salpietra evidenzia che, secondo la documentazione in suo possesso, la stessa ordinanza del GIP di Termini Imerese attesterebbe l’esistenza di “rapporti commerciali leciti e documentati” tra il Sig. Sole e il commerciante indicato come “vittima”. Tale circostanza, secondo la difesa, smentirebbe integralmente la ricostruzione giornalistica secondo cui l’assistito avrebbe acquisito “a titolo completamente gratuito un’intera attività commerciale” o altri beni a condizioni “capestro”. Di conseguenza, le notizie riportate circa l’acquisizione di beni a prezzi irrisori o con modalità illecite vengono definite dal legale come “false e diffamatorie”.
Per le ragioni sopra esposte, la nostra testata, nel prendere atto delle precisazioni fornite dalla difesa del Sig. Sole Giusto, procede alla pubblicazione della presente rettifica con il medesimo rilievo dell’articolo originario, nel rispetto dei principi di verità e completezza dell’informazione e a tutela dei diritti della persona coinvolta.
La Redazione



