Torna – e sarà la 9^ edizione – ApritiModa, la manifestazione che il 25 e 26 ottobre aprirà le porte dei luoghi più significativi e suggestivi della moda italiana. Nato da un’idea della giornalista Cinzia Sasso, l’appuntamento è diventato un classico dell’autunno, un weekend imperdibile, capace di raccontare e valorizzare il patrimonio unico del Made in Italy.
Ogni anno migliaia di visitatori prendono parte ad ApritiModa, un’iniziativa che, attraverso una semplice prenotazione sul sito ufficiale (www.apritimoda.it), offre l’opportunità di compiere un viaggio esclusivo nel cuore della creatività e della manifattura italiana. Aziende, laboratori e atelier distribuiti in tutto il Paese – solitamente non accessibili al pubblico – accolgono i partecipanti con visite guidate gratuite e momenti di dialogo con stilisti, artigiani e maestranze, custodi di saperi unici.
Nel corso di nove edizioni, ApritiModa ha consentito di valorizzare non solo i grandi poli della moda, ma anche quelle realtà locali meno conosciute che costituiscono un tassello imprescindibile dell’identità produttiva e culturale italiana.
Nei due giorni è possibile osservare da vicino i processi creativi e artigianali, incontrare professionisti e maestri del settore, comprendere come nascono capi e accessori che hanno contribuito a costruire la reputazione internazionale dell’eccellenza italiana. Dalle storiche maison di alta sartoria alle realtà più giovani e innovative ApritiModa mette in luce la straordinaria varietà e ricchezza di un settore che rappresenta uno dei pilastri dell’identità culturale ed economica del nostro Paese. Il percorso spazia dalle grandi sartorie specializzate nella creazione di abiti d’alta moda, alle botteghe che realizzano gioielli, passando per gli atelier dedicati all’arte del ricamo.
ApritiModa quest’anno ancora più che in passato ci porta dietro le quinte di luoghi magici, alla scoperta di tesori che altrimenti rimarrebbero nascosti, là dove la creatività incontra la tradizione e il futuro si intreccia con il passato. Dalla A alla Z, da Armani a Zegna, saranno circa cento le realtà che, dal nord al sud d’Italia, apriranno le loro porte per visite guidate gratuite e incontri con stilisti,
artigiani e maestranze: custodi di un sapere che è patrimonio del nostro Paese.
E sono proprio le storie a rendere questa edizione indimenticabile.
A Garlate, in provincia di Lecco, ci accoglie il mondo incantato di Antonio Riva, tra tulle, organza e pizzi, dove ogni dettaglio conduce verso la creazione di un abito da sposa da favola.
Sotto i portici di Santarcangelo di Romagna incontriamo Lavs, l’universo visionario di Filippo Sorcinelli, l’artista che ha firmato le vesti papali: per la prima volta mostra i luoghi segreti dove nascono capolavori di spiritualità e stile.
A Milano, nel quartiere Lambrate, l’atelier Ilariusss è un laboratorio di meraviglie. Qui quattro mani femminili trasformano la stoffa in cappelli e copricapi-scultura che hanno conquistato passerelle e icone internazionali: da Margot Robbie alla première di Barbie a Amal Clooney in Vaticano, fino a Malika Ayane e Farida Khelfa
A Trapani RossoCorallo della famiglia Fiorenza, unico atelier presente in Sicilia, inaugura la straordinaria apertura anche domenicale con un percorso all’insegna della storia del gioiello, con la sua straordinaria collezione di pezzi unici, seguita da un’attenta visita guidata all’interno della galleria con degustazione curata dall’Happiness cafè, il tutto accompagnato dalle armonie dell’handpan di Valoscar, sollecitando il dialogo e l’interazione culturale.
Infine, l’omaggio al re della moda italiana e internazionale: Giorgio Armani. Vicino ad ApritiModa fin dalla prima edizione, apre il suo Armani Silos per una visita esclusiva alla mostra Armani Privé. Mentre presso il FLA FlavioLucchiniArt Museum di Superstudio è aperta la mostra “GRAZIE GIORGIO. L’influenza di Giorgio Armani nelle opere di Flavio Lucchini”. Un tributo personale che l’artista dedica al Re della moda.
“ApritiModa non è solo un’occasione di visita, – dichiara Cinzia Sasso – ma un’esperienza culturale che rafforza il legame tra tradizione e contemporaneità, contribuendo a diffondere la conoscenza di un patrimonio immateriale fatto di saperi, tecniche e creatività. Un’iniziativa che unisce pubblico, imprese e istituzioni, con l’obiettivo di celebrare e promuovere nel mondo l’autenticità e la qualità del Made in Italy.”
PER INFO E PRENOTAZIONI
www.apritimoda.it
Si rinnova la collaborazione tra NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e ApritiModa, che per questa nona edizione si articola in un contest, lanciato agli studenti dell’Accademia insieme a Consorzio di tutela della DOC Prosecco. Il concorso prevede la realizzazione di una grafica per gli scaldacollo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
ApritiModa ha il patrocinio del Comune di Milano, Fai Fondo per l’Ambiente Italiano, Fondazione Altagamma ed in attesa della riconferma di quelli di: Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Cultura, Ministero del Turismo.
Partner Istituzionali: Camera Nazionale della Moda Italiana, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Lineapelle – Unic.
Con il contributo di Fondazione Fiera Milano
Consorzio di tutela della DOC Prosecco è Official Sparkling Wine dell’evento.
Sponsor: UNICREDIT, Barilla, Allianz Trade, NABA Nuova Accademia di Belle Arti, GRIVEN