È ufficiale, centro storico di Palermo diviso in zone rosse dopo l’omicidio di Paolo Taormina

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Una risposta decisa, arrivata a una settimana esatta dal brutale omicidio del ventenne Paolo Taormina. Il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, ha messo nero su bianco l’ordinanza che istituisce tre “zone rosse” ad alta vigilanza nel cuore pulsante della vita notturna palermitana. Un provvedimento drastico, con una validità iniziale di tre mesi, che nasce dalla necessità di riportare sicurezza e legalità nelle aree più critiche del centro storico.

La stretta arriva come conseguenza diretta della spirale di violenza che ha raggiunto il suo culmine con l’assassinio di Taormina, ucciso con un colpo di pistola davanti al suo locale in via Spinuzza. L’obiettivo dell’ordinanza, come spiegato in una nota della Prefettura, è quello di “inibire la presenza” di individui già noti alle forze dell’ordine per reati violenti o attività illegali. Si vuole così contrastare quel “clima di insicurezza” che impedisce ai cittadini e ai turisti di vivere serenamente gli spazi pubblici.

**Le aree off-limits e le regole**

Saranno tre i perimetri sorvegliati speciali, dove sarà vietato lo stazionamento a soggetti considerati pericolosi per l’ordine pubblico. Chiunque mostri atteggiamenti aggressivi o molesti e abbia precedenti per reati come spaccio, rapina, lesioni, percosse o porto abusivo d’armi, verrà immediatamente allontanato. Per i trasgressori non ci sarà solo l’allontanamento forzato (il cosiddetto “Daspo urbano”), ma le violazioni potranno avere anche conseguenze sul piano penale.

Ecco nel dettaglio le tre zone rosse individuate dal provvedimento:

1. Zona Teatro Massimo: L’area comprende piazza Verdi, un tratto di via Maqueda (da via Cavour a via dell’Orologio), via dell’Orologio, piazza Olivella, via Bara all’Olivella e porzioni di via Roma e via Cavour che circondano il perimetro.
2. Zona Vucciria: Il perimetro include piazza San Domenico, le vie limitrofe come via Meli e vicolo Sant’Eligio, il cuore del mercato storico con via Argenteria Vecchia e piazza Garraffello, fino a raggiungere corso Vittorio Emanuele attraverso via Chiavettieri.
3. Zona Maqueda-Stazione: Quest’area si estende dal tratto sud di via Maqueda (da piazza Pretoria a piazza Sant’Antonino) fino alla Stazione Centrale, inglobando piazza Giulio Cesare, piazza Cupani e le vie di collegamento come via Oreto e via Fazello, per poi risalire lungo via Roma fino a piazza Bellini.

Una misura forte con cui le istituzioni tentano di riprendere il controllo del territorio, per garantire che la movida torni a essere un’occasione di svago e non un teatro di violenza.

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