Cronaca

Tir di traverso e tamponamento a catena: l’A29 è un inferno di lamiere, traffico deviato

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Una mattinata da dimenticare per chiunque si sia messo in viaggio sull’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. L’arteria che collega il capoluogo con il resto della Sicilia occidentale si è trasformata in una vera e propria trappola per migliaia di automobilisti, a causa di due distinti incidenti che hanno di fatto spezzato in due la viabilità, bloccando entrambe le carreggiate.

Tutto è iniziato in direzione Palermo, nel tratto maledetto tra Carini e Capaci. Un mezzo pesante, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo finendo la sua corsa fuori dalla carreggiata e coinvolgendo nella carambola altre automobili. Le conseguenze sono state immediate: un serpentone di lamiere si è formato in pochi minuti, con code chilometriche che partivano già dallo svincolo di Carini, imprigionando centinaia di veicoli.

Come se non bastasse, quasi in contemporanea, un secondo tamponamento ha aggravato la situazione, bloccando la carreggiata opposta, in direzione Trapani, all’altezza dello svincolo per Mondello. L’effetto domino è stato devastante: l’autostrada è diventata un parcheggio a cielo aperto. Le autorità non hanno avuto altra scelta che chiudere interi tratti e deviare il flusso di auto sulla già trafficata strada statale 113, che è andata subito in sofferenza.

Il risultato è stato il collasso totale. Per migliaia di pendolari, lavoratori e studenti diretti a Palermo, il viaggio si è trasformato in un’odissea, con ore di attesa sotto il sole. Gravissime le ripercussioni anche per chi doveva raggiungere l’aeroporto “Falcone-Borsellino”, con il rischio concreto di perdere il proprio volo. Non a caso, la Polizia Stradale ha diramato una nota consigliando di preferire il treno, al momento l’unica ancora di salvezza per raggiungere lo scalo.

Sul posto, Vigili del Fuoco, ambulanze del 118 e pattuglie della Polstrada stanno lavorando senza sosta per soccorrere i feriti, rimuovere i veicoli e ripristinare la circolazione. Ma le operazioni si preannunciano complesse e lunghe. Per gli automobilisti bloccati, armati di una pazienza messa a dura prova, non resta che attendere, sperando in una rapida risoluzione che, al momento, sembra ancora lontana.

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Redazione Web

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