La comunità di Trappeto è scossa da un gravissimo atto intimidatorio avvenuto ai danni di Gianluca Perlongo, editore e anima del giornale online “Il Tarlo”, una voce critica e indipendente del Golfo di Castellammare. Ignoti si sono introdotti in un suo terreno e hanno tagliato diversi alberi di ulivo, un gesto che nel linguaggio mafioso assume il significato inequivocabile di una minaccia.
L’episodio, che mira a silenziare l’attività di informazione e denuncia portata avanti da Perlongo, ha suscitato un’immediata e ferma reazione da parte delle istituzioni locali. In prima linea Pietro Rao, sindaco del vicino comune di Partinico, che ha diffuso una nota durissima per condannare l’accaduto e chiamare a una mobilitazione civile e istituzionale. La minaccia è stata già denunciata ai Carabinieri della Stazione locale.
“Oggi assistiamo a qualcosa che non può restare nel silenzio”, ha dichiarato Rao. “Il taglio di ulivi — simboli di radici, di storia, di vita — ai danni di Gianluca Perlongo, editore de Il Tarlo, voce libera che si assume il rischio di informare, denunciare, criticare. Un gesto vile, da mafiosi, che cerca di spaventare, di imporre paura, di fermare la verità”.
Il sindaco ha sottolineato come l’attacco non sia rivolto solo al singolo giornalista, ma all’intera comunità e ai principi fondamentali della democrazia. “Non è solo l’ulivo che viene reciso: è un segnale che si vuole indebolire il diritto di cronaca, la libertà di parola, la dignità delle persone. Non permettiamo che queste azioni passino come ‘incidente di percorso’ o come ‘problema locale’. È un problema di tutti”.
Nella sua dichiarazione, Rao ha lanciato un appello accorato a tutte le forze in campo, affinché si faccia luce sull’accaduto e i responsabili vengano assicurati alla giustizia.
Il sindaco ha lanciato anche un appello alla cittadinanza a stringersi attorno a Perlongo e a sostenere attivamente il giornalismo libero e coraggioso, documentando e segnalando ogni tentativo di intimidazione. “Sosteniamo le vere testate libere, i giornalisti seri e coraggiosi: sono parte essenziale della democrazia”, ha concluso il sindaco, assicurando all’editore de “Il Tarlo”: “Gianluca, la tua voce non verrà domata. La tua famiglia non sarà sola. Noi non ci metteremo da parte”.
A Perlongo anche la solidarietà del Sindaco di Trappeto Santo Cosentino dopo il vile gesto del taglio degli ulivi nella sua proprietà. “Dispiace apprendere che qualcuno ha compiuto un gesto vile quanto barbaro quale quello di tagliare gli alberi di ulivo nella proprietà di Gianluca Perlongo, responsabile della testata locale il “Tarlo”. E’ vergognoso che nel 2025 si possano ancora verificare tali indecenti atti di intimidazione verso chi si impegna ogni giorno nel difficile lavoro di informazione alla comunità. Piena solidarietà a Gianluca e a tutti gli amici della redazione di cui conosciamo la passione quotidiana. La pluralità dell’informazione giornalistica è uno dei cardini della democrazia, che va difesa da tutti. Sono certo che gli amici del “Tarlo” non si faranno intimidire, continueranno ad essere liberi operatori della comunicazione al servizio dei cittadini. Sappiano che non sono da soli: la mia amministrazione e tutta la comunità di Trappeto è al loro fianco in questo momento difficile. Confidiamo nelle Forze dell’Ordine e auspichiamo che le indagini possano individuare al più presto i colpevoli”.



