A un anno esatto dalla scomparsa di Totò Schillaci, Palermo si prepara a rendere omaggio al suo campione con un’opera d’arte urbana che verrà inaugurata il 18 settembre. La Fondazione Made in Sicily Museum presenterà il murale “Yume: Un Sogno per Palermo”, realizzato in via Cartagine 9, nel quartiere di Passo di Rigano. All’evento parteciperanno i familiari dell’ex calciatore, il sindaco Roberto Lagalla, il presidente della V Circoscrizione Andrea Aiello e i rappresentanti delle prime tre tappe dell’Itinerario delle Radici.
Un progetto corale per celebrare il numero 19
L’iniziativa ha visto la collaborazione di numerosi enti e istituzioni: oltre alla Fondazione Made in Sicily Museum, hanno partecipato il Comune di Palermo, l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Quinta Circoscrizione e l’ANCE Palermo. Particolarmente simbolica la partecipazione di 19 aziende sponsor, numero che richiama la maglia indossata da Schillaci durante la sua carriera calcistica.
Il significato dell’opera e il messaggio di speranza
Giovanni Callea e Davide Morici, fondatori della Fondazione Made in Sicily, hanno spiegato che il murale rappresenta un messaggio di incoraggiamento per tutti i palermitani e siciliani in difficoltà. L’opera vuole trasmettere le parole che Totò avrebbe detto: “puoi farcela”. Si tratta del primo progetto realizzato dalla Fondazione, nata il 9 maggio scorso.
L’artista e la simbologia dell’Albero delle Radici
Andrea Sposari, autore del murale, ha illustrato il concept artistico: l’opera raffigura un Albero delle Radici dove il tronco è rappresentato dalla figura di Totò Schillaci, mentre le radici lo avvolgono legandolo alla sua terra d’origine. La chioma dell’albero incorpora il simbolo de il Made in Sicily, rappresentando la capacità realizzativa del popolo siciliano. Un elemento distintivo è la scritta “Yume”, che in giapponese significa “sogno”, realizzata dalla Lockins con un inserto in acciaio supermirror che cambia colore durante la giornata, collegando simbolicamente l’opera all’esperienza giapponese del calciatore.
Le parole della famiglia e il ricordo di un esempio
Mattia Schillaci, figlio di Totò, ha seguito quotidianamente i lavori e ha sottolineato come il padre fosse amato non solo a Palermo ma in tutta la Sicilia, con un legame speciale con Messina. La moglie Barbara Lombardo ha ricordato come Totò ripetesse spesso “se sono riuscito io, tutti possono”, evidenziando l’importanza della sua figura come fonte di ispirazione per i giovani delle periferie. Ha inoltre sottolineato l’umiltà mantenuta nonostante il successo e la dedizione al lavoro.
L’Itinerario delle Radici e le tappe del percorso artistico
Il murale diventa la quarta tappa dell’Itinerario delle Radici, un percorso artistico che celebra le capacità dei siciliani nel mondo. Il progetto è iniziato nel 2023 al Teatro Massimo con l’istituzione del Libro delle Radici. Le altre tappe includono l’Albero delle Radici all’Aeroporto Falcone Borsellino, opera ceramica di Domenico Boscia e Salvatore Bartolotta; il murale “Le Radici del futuro” a Piana degli Albanesi di Giulio Rosk ed Ester Pantano; e “Le Radici del Mare” a Isola delle Femmine.
Il riconoscimento per le aziende sostenitrici
Le 19 imprese che hanno sostenuto economicamente il progetto riceveranno un riconoscimento speciale: copie numerate e autografate del murale, fotografate da Vincenzo Pennino. Queste riproduzioni d’autore non potranno essere rivendute e dovranno essere esposte nelle sedi aziendali, continuando così a promuovere il messaggio di “Yume, un Sogno per Palermo” nel tessuto imprenditoriale cittadino.



