Ancora violenza contro i conducenti dei mezzi pubblici a Palermo. Stavolta nel mirino è finito un dipendente Amat che ha subito un’aggressione fisica in piazza Ruggero Settimo da parte di un automobilista infuriato. Il lavoratore ha riportato lesioni che i medici di Villa Sofia hanno stimato guaribili in una decina di giorni, dopo essere stato trasferito in ospedale con un’ambulanza del servizio di emergenza.
L’episodio violento ha avuto origine da un banale incidente stradale: il bus della linea 812 avrebbe danneggiato lo specchietto retrovisore di un’automobile mentre transitava lungo via Libertà. Una situazione che purtroppo si è trasformata in un vero e proprio pestaggio ai danni del conducente del mezzo pubblico.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare l’aggressore. Si tratta del terzo caso di violenza registrato nel giro di pochissimi giorni, confermando un trend preoccupante che sta mettendo in allarme l’azienda di trasporto pubblico.
Giuseppe Mistretta, numero uno dell’azienda, non nasconde la sua preoccupazione: “La situazione è diventata insostenibile, ogni giorno dobbiamo fare i conti con episodi di questo tipo. Oltre alle consuete aggressioni e ai lanci di pietre, ora dobbiamo fronteggiare anche la rabbia degli automobilisti. I nostri dipendenti hanno diritto a lavorare in condizioni di sicurezza”.



