Un paradosso tutto palermitano: lo svincolo del Forum di Brancaccio, sul lato mare, è pronto da oltre quattro mesi ma resta incredibilmente sbarrato. Il motivo? Cumuli di rifiuti, accatastati da almeno vent’anni, ne impediscono l’apertura. Per ripulire finalmente l’area e consentire l’inaugurazione, che darebbe un respiro vitale a una zona della città perennemente congestionata dal traffico, si attende ora l’intervento di una ditta specializzata di Napoli, che si è aggiudicata un appalto da quasi 500 mila euro. Si legge sul Giornale di Sicilia.
Tra i rifiuti sono state trovate anche sostanze pericolose come l’eternit. Le analisi, infatti, hanno confermato che l’amianto si è sbriciolato, contaminando tutta l’area. Di conseguenza, l’intera montagna di immondizia dovrà essere trattata come rifiuto speciale. La prossima settimana inizieranno le operazioni di “caratterizzazione”, un passaggio tecnico necessario prima dello smaltimento vero e proprio. Solo quando l’area sarà completamente bonificata si potrà finalmente parlare di taglio del nastro.
L’apertura di questi due raccordi, attesi dal lontano 1986, collegherà l’autostrada A19 con l’area del centro commerciale Forum, la stazione Roccella e la zona industriale. Nonostante una decisa accelerata negli ultimi due anni, questi intoppi burocratici e ambientali hanno frenato il traguardo finale.
L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Totò Orlando, interviene sulla questione scusandosi per i ritardi: «In due anni abbiamo portato a termine il progetto e l’appalto, ora siamo in fase di collaudo. Tra qualche settimana sarà aperto il lato mare e l’anno prossimo anche quello lato monte».
Più cauto Gianluca Inzerillo, presidente della Quarta commissione consiliare, che ha seguito la vicenda fin dall’inizio: «La ditta inizierà la caratterizzazione dei rifiuti tra qualche giorno e avrà bisogno di quattro settimane per rimuovere questi cumuli. Subito dopo, organizzeremo un tavolo tecnico con gli assessori per pianificare l’inaugurazione».
Servirà, quindi, almeno un altro mese di pazienza. Nel frattempo, oltre all’intervento della ditta specializzata, anche la Rap sarà chiamata a un lavoro straordinario per rimuovere i numerosi ingombranti abbandonati ai lati della strada. Un lavoro intenso su più fronti per liberare un’opera strategica e restituirla alla città, permettendo agli automobilisti di evitare il congestionato ponte di via Giafar e l’uscita di Villabate.