“Beccate chi truffa”: la mossa di Ryanair che fa discutere, più soldi al personale per ogni valigia extra

lettura in 5 minuti

La stretta di Ryanair sui bagagli a mano non solo non si allenta, ma si fa ancora più dura. La compagnia aerea low cost, guidata dal vulcanico CEO Michael O’Leary, ha deciso di non fare alcun passo indietro sulla sua rigida policy, rilanciando con una mossa destinata a far discutere: un sostanzioso aumento degli incentivi per il personale di terra che individua i passeggeri con bagagli non conformi.

La “taglia” sui trolley fuori misura passerà dagli attuali 1,5 euro a ben 2,5 euro per ogni pezzo irregolare intercettato al gate d’imbarco. L’annuncio, confermato dallo stesso O’Leary, prevede che la novità entri in vigore con l’inizio della stagione invernale, probabilmente da novembre.

Ma la vera svolta, che trasformerà gli addetti al gate in veri e propri “sceriffi”, è un’altra: la rimozione del tetto massimo mensile ai bonus. Se finora il personale poteva accumulare un extra di soli 80 euro al mese, d’ora in poi “il cielo è il limite”. Un incentivo economico potente che, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbe spingere a una tolleranza zero. “Voglio che il nostro personale individui chi truffa il sistema”, ha dichiarato senza mezzi termini O’Leary, difendendo a spada tratta la decisione.

Questa mossa arriva in un’estate particolarmente calda sul fronte dei bagagli. Da un lato, l’Unione Europea spinge per una normativa che renda gratuito il bagaglio a mano standard, uniformando le regole tra le varie compagnie. Dall’altro, la stessa Ryanair aveva recentemente fatto una piccola concessione, aumentando le dimensioni del bagaglio a mano gratuito da 40x25x20 cm a 40x30x20 cm. Un’apertura che, alla luce delle nuove direttive, suona quasi come una strategia per poi stringere nuovamente le maglie.

Secondo il CEO, la stragrande maggioranza dei viaggiatori rispetta le regole. “Il 99,9% dei clienti è in regola”, ha precisato, aggiungendo però che “meno dello 0,1% paga la tariffa al gate, ma parliamo comunque di circa 200mila persone l’anno”. Per questi passeggeri, la sanzione è salata: il bagaglio viene imbarcato in stiva con un sovrapprezzo che può arrivare fino a 87 euro.

La protesta di Assoutenti: “È una caccia al passeggero”

La politica del “pugno di ferro” di Ryanair ha scatenato l’immediata e durissima reazione delle associazioni dei consumatori. Assoutenti ha definito la scelta “profondamente sbagliata nella forma e nel merito”, bollandola come una vera e propria “caccia al passeggero”.

“Volare è già un’esperienza carica di stress, tra controlli, attese e rigidità organizzative”, ha dichiarato il presidente Gabriele Melluso. “In questo contesto, il ruolo del personale dovrebbe essere quello di accogliere e aiutare, non di esasperare le difficoltà”. Secondo l’associazione, incentivare economicamente i controlli rischia di creare un clima di tensione, mettendo i dipendenti contro i viaggiatori e spingendoli a comportamenti eccessivamente fiscali, se non vessatori.

“È legittimo che i passeggeri rispettino le regole”, prosegue Melluso, “ma è altrettanto giusto che il personale operi in sicurezza, senza che la propria retribuzione dipenda dal numero di multe effettuate”. L’appello è chiaro: abbandonare logiche divisive e puntare su un rapporto di fiducia e collaborazione.

Le regole e i rischi per chi viaggia

Per i passeggeri, la nuova direttiva si traduce in un avvertimento: massima attenzione alle misure. Attualmente, Ryanair consente di portare a bordo gratuitamente solo un bagaglio piccolo (zaino o borsa) di dimensioni massime 40x20x25 cm. Per un trolley più grande, da riporre nella cappelliera, è necessario acquistare l’imbarco “Priority”. Chi si presenta al gate con un bagaglio gratuito fuori misura, anche solo di pochi centimetri, rischia una penale salata e, da oggi, la certezza di trovare personale estremamente motivato a farglielo notare.

L’ansia da aeroporto, che secondo recenti sondaggi affligge oltre il 60% dei passeggeri, rischia così di trovare un nuovo, potente, detonatore proprio a un passo dall’imbarco.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Nessun commento