Si torna a sparare a Palermo, e questa volta il teatro della violenza è il quartiere Zen. Un giovane di 25 anni è arrivato nella notte al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia con una grave ferita alla gamba sinistra, causata da colpi d’arma da fuoco. È stato subito chiaro ai medici, che hanno immediatamente allertato la polizia, che non si trattava di un incidente.
Il proiettile ha raggiunto il ragazzo all’arteria tibiale, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Accompagnato in ospedale da quattro amici, anche loro residenti allo Zen, il giovane ha fornito una versione dei fatti ancora tutta da verificare. Ha raccontato agli agenti di essere stato ferito mentre passeggiava tranquillamente in via Rocky Marciano, ma di non essere riuscito a vedere chi gli ha sparato.
Un racconto che non convince del tutto gli inquirenti, che hanno immediatamente avviato le indagini per fare luce su quello che ha tutte le caratteristiche di un agguato. Si scava nella vita del 25enne per ricostruire il movente del ferimento e dare un volto a chi ha premuto il grilletto, in un contesto reso difficile dal muro di omertà che spesso avvolge episodi simili.