L’istituto di Geofisica e Vulcanologia spiega il terremoto avvenuto questa mattina al largo della Sicilia. Un terremoto di magnitudo Richter ML 4.7 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 6:07 italiane del 26 agosto 2025 al largo delle Isole Egadi (Trapani), ad una profondità di 10 km. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a circa 88 Km da Favignana (TP) al largo della costa della Sicilia Occidentale.
Come sottolinea l’INGV, questa area della Sicilia Occidentale è stata interessata in passato da altri eventi sismici di magnitudo anche più elevata presenti nel Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani CPTI15 v. 4.0. In particolare due terremoti nel 1823 e nel 1828 rispettivamente di magnitudo stimata Mw 4.9 e Mw 5.1.
L’evento di magnitudo maggiore nell’area si è verificato il 16 marzo 1941 (Mw 5.9) con epicentro in mare qualche km a nord-est del terremoto di questa mattina; un secondo evento si è verificato l’8 dicembre 1979 (Mw 5.3) nella stessa area del terremoto di questa mattina. Se si guarda la sismicità più recente dal 1985 in poi, nell’area è stata registrata dalla Rete Sismica Nazionale sismicità poco frequente e di magnitudo generalmente bassa o moderata. Ricordiamo il terremoto del 29 maggio 1995 (M 4.3) e quello del 30 dicembre 1999 (M 4.3). Più recentemente, nelle vicinanze dell’evento di questa mattina, il 21 settembre 2024 è avvenuto un terremoto di ML 4.1 e il 15 marzo 2025 un terremoto di ML 4.0.
La mappa di scuotimento sismico (SHAKEMAP) dell’evento di oggi calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento stimato fino al III-IV grado MCS. Il terremoto di questa mattina è stato moderatamente risentito in alcune località della costa della Sicilia Occidentale