MONREALE – Un occhio elettronico vigila dall’alto e salva, ancora una volta, il prezioso patrimonio boschivo di Monreale. Un drone della Protezione Civile comunale si è rivelato decisivo per sventare quello che sarebbe stato il quarto incendio doloso nella zona di Miccini, un’area già martoriata in passato dalle fiamme. L’intervento, quasi cinematografico per la sua rapidità, dimostra come la tecnologia sia diventata un’alleata insostituibile nella lotta contro i piromani.
Tutto è accaduto in una manciata di minuti. Il drone, durante un’operazione di monitoraggio, ha intercettato una colonna di fumo sospetta. Le immagini, nitide e in tempo reale, sono state immediatamente trasmesse alla sala operativa e alle squadre a terra. È stata una corsa contro il tempo: grazie alla precisione delle coordinate fornite dal velivolo, gli uomini della Protezione Civile e della Forestale hanno potuto raggiungere il punto esatto dell’innesco e circoscrivere le fiamme prima che potessero divorare la vegetazione.
“La lungimiranza del sindaco Alberto Arcidiacono, che ha voluto fortemente questi strumenti, sta dando i suoi frutti,” ha dichiarato con orgoglio l’assessore alla Protezione Civile, Giuseppe Di Verde. “I droni non solo monitorano, ma agiscono con una velocità che cambia le sorti di un’emergenza.”
Caccia al piromane: le immagini al vaglio degli investigatori
Senza l’intervento del drone, il rogo avrebbe avuto conseguenze devastanti. Ora, quelle stesse immagini che hanno salvato il bosco potrebbero servire a incastrare il responsabile. I video sono stati consegnati al comando della Polizia Municipale, che li sta analizzando fotogramma per fotogramma alla ricerca di indizi utili per identificare l’autore del gesto criminale. Si tratta di una vera e propria “guerra” dichiarata ai piromani, come sottolineato più volte dall’amministrazione.
Il sindaco Alberto Arcidiacono ha ribadito l’importanza di questo approccio: “La tecnologia, unita alla velocità di intervento, è la nostra arma più potente per la tutela dell’ambiente. Continueremo a investire in questi strumenti e a rafforzare la sorveglianza.” L’amministrazione comunale ha anche rinnovato l’appello alla cittadinanza, chiedendo la massima collaborazione nel segnalare persone o attività sospette, perché la difesa del territorio è una battaglia che si vince tutti insieme.