Un attimo, un solo fatale istante di distrazione. È bastato questo per trasformare una serena giornata di vacanza in una tragedia immane. Il piccolo Raffaele Sallemi, di appena due anni, è morto annegato ieri mattina nella piscina della villetta di famiglia a Caucana, frazione balneare di Santa Croce Camerina. Una tragedia che si è consumata nel silenzio, mentre il bimbo si trovava con i giovani genitori e gli zii nella casa del nonno per trascorrere l’estate.
Secondo una prima ricostruzione, il bambino sarebbe sfuggito per un momento alla vista dei parenti. Una piccola fuga verso quella piscina montata in veranda, tre gradini saliti in un soffio e poi la caduta in acqua. La famiglia lo ha cercato ovunque, prima nel giardino dove amava giocare, poi tra le stanze della casa. La scoperta più atroce è arrivata solo dopo, quando lo hanno visto inerme nella vasca.
Tirato fuori dall’acqua, i familiari hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, una disperata corsa contro il tempo per far ripartire il suo cuoricino, mentre venivano allertati i soccorsi. Dall’abitato vicino è giunta un’ambulanza, che però, come purtroppo accade in alcune postazioni, era senza medico a bordo. Ogni sforzo si è rivelato vano: per il piccolo Raffaele non c’era più nulla da fare.
Sul caso indagano ora i Carabinieri di Santa Croce Camerina, sotto il coordinamento del sostituto procuratore di Ragusa, Santo Fornasier. Il magistrato deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia sul corpicino del bambino, ora trasferito all’obitorio dell’ospedale, in attesa delle valutazioni del medico legale.
La famiglia, originaria di Comiso, è molto conosciuta e stimata in città, dove da generazioni gestisce un noto oleificio. Il papà del bimbo, Luigi, lavora nell’azienda di famiglia. La madre, Federica, che al momento della tragedia si trovava al lavoro in un negozio a Vittoria, è accorsa sul posto quando ormai tutto era finito.
La notizia ha gettato nello sconforto le comunità di Santa Croce Camerina e Comiso. “Questa tragedia colpisce tutti noi e impone solo rispetto e silenzio”, ha dichiarato il sindaco di Santa Croce, Peppe Di Martino, che ha annullato gli eventi estivi in programma. Gli ha fatto eco la sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari: “Eventi che ci lasciano ammutoliti, di fronte ai quali possiamo solo stringerci in un abbraccio di cordoglio a questa famiglia che attraversa un dolore incommensurabile”.
Nella piccola frazione di Caucana, popolata d’estate soprattutto da villeggianti di Comiso, si sono subito radunati amici e parenti, unendosi in un silenzioso abbraccio di fronte alla villetta della tragedia.



