A Palermo un drone può salvarti la vita, ora il defibrillatore arriva dal cielo

Un drone ambulanza è realtà a Palermo. Il Molo Trapezoidale è stato teatro, questa mattina, di un momento significativo per l’innovazione nel campo del soccorso sanitario. È stato firmato un protocollo d’intesa che vede protagonisti il Rotary Club Marsala, il Distretto Rotary 2110, la Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Sicilia, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e il Comune di Palermo. L’accordo formalizza l’introduzione di due droni-ambulanza equipaggiati con defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), strumenti cruciali per intervenire in caso di arresto cardiaco. L’iniziativa è stata accompagnata da una dimostrazione operativa che ha illustrato le potenzialità di questi velivoli in scenari complessi, come le aree di non facile accesso per i mezzi tradizionali.

Tecnologia all’avanguardia per interventi tempestivi

I droni rappresentano una soluzione tecnologica avanzata, destinata a cambiare le dinamiche dell’intervento d’urgenza. La gestione dei velivoli sarà affidata alla Croce Rossa Sicilia, con la supervisione attenta della Centrale Operativa 118 Palermo-Trapani. Questa sinergia consentirà di trasportare i defibrillatori in contesti particolarmente critici: si pensi a situazioni di traffico congestionato, zone impervie difficilmente raggiungibili via terra, o durante eventi pubblici che richiamano grandi folle, dove la mobilità del personale di soccorso è inevitabilmente limitata. L’impiego dei droni permette di accorciare drasticamente i tempi di arrivo del DAE sul luogo dell’emergenza, un fattore che, come noto, è determinante per aumentare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti colpiti da arresto cardiaco. La rapidità dell’intervento è, in questi casi, letteralmente una questione di vita o di morte.

Le istituzioni plaudono all’innovazione

Alla presentazione dell’iniziativa hanno presenziato figure di rilievo del panorama istituzionale, tra cui il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, accompagnato dall’assessore Fabrizio Ferrandelli, e Stefano Pellegrino, componente della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana. Le parole del primo cittadino e dell’assessore Ferrandelli hanno sottolineato la portata innovativa del progetto: “L’uso di droni-ambulanza costituisce il futuro della medicina di emergenza. L’accordo siglato oggi rappresenta la conferma di come la collaborazione fra pubblico e privato sia essenziale in campo sanitario.” Un concetto che evidenzia la volontà di esplorare nuove frontiere per migliorare i servizi al cittadino. L’onorevole Pellegrino ha posto l’accento sul valore esemplare dell’iniziativa: “Questa collaborazione offre un modello concreto per la sanità regionale. Ringraziamo il Rotary di Marsala per l’impegno nel promuovere strumenti salvavita. I droni-ambulanza miglioreranno significativamente la capacità di intervenire nelle emergenze in scenari complessi”.

Da Marsala a Palermo: un modello che si espande

L’efficacia del sistema drone-defibrillatore non è una novità assoluta per l’area. Dopo una prima fase di test condotta con successo a Marsala, la dimostrazione odierna a Palermo, che ha visto all’opera piloti esperti del Rotary e soccorritori della Croce Rossa Italiana, ha ulteriormente validato la velocità e l’affidabilità di questa soluzione. Con l’avvio operativo del servizio, Palermo e Marsala si candidano a diventare città pilota a livello nazionale per l’utilizzo stabile e integrato dei droni-ambulanza nelle procedure di emergenza. Un passo importante che vedrà la Centrale Operativa 118 integrare questi nuovi asset tecnologici nel sistema di allarme regionale, coordinando gli interventi dei droni con quelli dei mezzi di soccorso tradizionali, in un’ottica di potenziamento reciproco.

L’impegno concreto del comune di Palermo

L’amministrazione comunale di Palermo ha tradotto la visione in un impegno tangibile. Con la delibera numero 154, approvata dalla Giunta il 28 maggio 2025, è stato dato il via libera a un progetto specifico per la cardio protezione della città attraverso l’utilizzo del drone ambulanza con DAE. Per questa finalità, è stata stanziata una somma complessiva di 24.655,38 euro (IVA inclusa). “Con l’approvazione di questo importante provvedimento,” hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Fabrizio Ferrandelli, “Palermo compie un importante passo avanti ed è oggi tra le città all’avanguardia in Italia in tema di innovazione e salute al servizio del cittadino. L’intervento dei droni per il soccorso urgente è il futuro della medicina d’emergenza.” Hanno poi ribadito: “Noi, come Comune di Palermo, abbiamo siglato un protocollo con Rotary e ASP TP per l’utilizzo di due droni ambulanza con DAE nel soccorso urgente, gestito dalla Croce Rossa italiana, con i quali sarà possibile, in pochi minuti e su indicazione del 118, trasportare un defibrillatore così da salvare vite umane nei punti difficilmente raggiungibili per traffico o distanza. Una ulteriore dimostrazione di come la sinergia tra pubblico e privato possa veramente essere utile.”

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