Una disputa tra due fratelli a San Cipirello, risalente al 15 gennaio 2023, si è conclusa con l’archiviazione del caso da parte del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), accogliendo la richiesta della Procura. L’alterco, originato da dissapori economici e problemi di vicinato, aveva visto il fratello maggiore, 52 anni, residente in una contrada nei pressi di San Cipirello, minacciare il fratello minore con una mazza, al culmine dell’ennesima lite.
L’intervento dei Carabinieri e le Denunce Reciproche
L’intervento dei Carabinieri sul posto ha evitato l’aggravarsi della situazione. Il fratello minore, sentendosi minacciato, ha sporto denuncia presso la stazione dell’Arma. Il cinquantaduenne ha a sua volta denunciato continue minacce e soprusi da parte del fratello, accusandolo di aver aggredito la moglie e il figlio giorni prima, in sua assenza per motivi di lavoro. Entrambe le vittime dell’aggressione hanno sporto denuncia per lesioni, dopo aver ricevuto referto medico.
Testimonianze e Richiesta di Archiviazione
L’avvocato del cinquantaduenne ha raccolto le testimonianze di alcuni vicini, i quali hanno dichiarato di non aver assistito né alla presenza di una mazza né a minacce esplicite durante la lite. Le testimonianze hanno confermato che si trattava dell’ennesimo episodio di conflittualità tra i due fratelli, motivato da questioni di vicinato e interessi legati a un’eredità. Sulla base di queste informazioni, il Pubblico Ministero ha richiesto l’archiviazione del caso, accolta dal GIP.
La Conclusione della Vicenda
La vicenda, che ha profondamente turbato l’intero nucleo familiare, si conclude quindi senza l’accertamento di reati. Nonostante le accuse e le denunce reciproche, il GIP ha stabilito l’assenza di elementi sufficienti per configurare reati penali.
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