Arrivato il Reddito di Povertà in Sicilia: come fare domanda, ISEE e requisiti
Domande aperte per il Reddito di Povertà in Sicilia. Come richiedere il contributo economico una tantum fino a 5.000 euro

Domani, 25 febbraio, si aprono le candidature per il Reddito di Povertà in Sicilia, una misura di sostegno economico una tantum destinata alle famiglie più bisognose. L’Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia (Irfis) si prepara a ricevere un elevato numero di richieste. Per presentare domanda, i cittadini dovranno accedere al sito web dedicato https://incentivisicilia.irfis.it e fornire la documentazione necessaria, tra cui il modello ISEE, un documento d’identità e altri certificati a supporto della dichiarazione dei punteggi.
Determinazione dell’importo del contributo
L’importo del contributo, non soggetto a restituzione, varia a seconda del punteggio ottenuto, che determinerà la posizione in graduatoria. Sono previsti tre livelli di contributo: 5.000 euro per punteggi superiori a 30, 3.500 euro per punteggi tra 21 e 30, e 2.500 euro per punteggi fino a 20. Il reddito ISEE sarà un fattore determinante per il calcolo del punteggio e, di conseguenza, per l’importo dell’assegno. Si stima che l’assegno massimo di 5.000 euro sarà destinato a coloro con un reddito ISEE compreso tra 0 e 1.500 euro. Importi inferiori, 3.500 o 2.500 euro, saranno erogati a famiglie con redditi ISEE più elevati.
Criteri di assegnazione e requisiti
Oltre al reddito ISEE, il punteggio e l’importo dell’assegno saranno influenzati anche da altri fattori, come il numero di componenti del nucleo familiare, le caratteristiche dell’abitazione e la presenza di eventuali disagi sociali. Per accedere al contributo, il reddito ISEE annuo non deve superare i 5.000 euro. Sono esclusi dalla possibilità di presentare domanda coloro che hanno subito condanne per reati di mafia, specificatamente quelli previsti dagli articoli 416-bis e 640-bis del Codice Penale. A differenza di precedenti edizioni, non è più richiesto ai beneficiari di svolgere lavori socialmente utili.
Gestione delle domande e tempistiche
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 aprile. L’intero processo, dalla presentazione della domanda alla pubblicazione delle graduatorie, sarà gestito online dall’Irfis, sotto la guida di Iolanda Riolo. Le graduatorie saranno pubblicate esclusivamente sul sito web www.irfis.it. Il contributo sarà erogato tramite bonifico bancario, pertanto i richiedenti dovranno fornire il proprio codice IBAN al momento della domanda.
Controlli e stanziamenti
L’Irfis effettuerà verifiche a campione su almeno il 5% delle dichiarazioni presentate per accertare la veridicità dei requisiti. In caso di false dichiarazioni, il contributo sarà revocato. Il Reddito di Povertà è stato introdotto su iniziativa del presidente Schifani nella manovra correttiva di fine 2024. Il governo regionale ha stanziato 30 milioni di euro per questa misura, con una previsione di erogare circa 8-9 mila assegni.