Da Palermo al successo nazionale, la Rai celebra Franco e Ciccio

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Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, due figure iconiche della comicità italiana, hanno costruito il loro successo partendo dalle umili origini dei teatri siciliani. La loro comicità, genuina e spontanea, affonda le radici negli spettacoli popolari e nell’avanspettacolo, dove entrambi hanno affinato le proprie capacità artistiche. “Storie della TV”, in onda sabato 5 ottobre alle 16:45 su Rai Storia, ripercorrerà la loro straordinaria carriera, in occasione dell’anniversario della nascita di Ciccio Ingrassia.

Gli esordi nei teatri siciliani

La coppia artistica nasce alla fine degli anni ’40, sui palcoscenici di un teatro leggero che li avrebbe condotti al successo nazionale. La loro inconfondibile alchimia è il frutto di una lunga conoscenza, di innumerevoli prove, improvvisazioni e ripetizioni. Un percorso che li ha visti crescere e maturare artisticamente, partendo dalla Sicilia per conquistare l’intero paese.

Il successo cinematografico e la conquista del pubblico

Negli anni ’60, Franco e Ciccio irrompono nel mondo del cinema, partecipando a una quantità impressionante di film, spesso parodie, ottenendo un enorme successo di pubblico, nonostante le critiche ricevute talvolta dalla critica specializzata. La loro comicità, semplice e diretta, ha conquistato il cuore degli italiani.

Dagli schermi cinematografici alla televisione

Le stesse gag che li hanno resi celebri al cinema si sono rivelate perfette anche per il piccolo schermo, mantenendo intatto il loro fascino immediato. La comicità di Franco e Ciccio, accessibile a tutti, ha conquistato milioni di spettatori, facendo ridere generazioni di italiani con un umorismo universale e senza tempo.

Il ritorno alle origini con “Kaos”

Negli anni ’80, dopo una lunga e prolifica carriera insieme, i due comici tornano simbolicamente alle loro radici siciliane con il film “Kaos” dei fratelli Taviani, ispirato alle novelle di Luigi Pirandello. Un omaggio alla terra che li ha formati, chiudendo idealmente il cerchio di una carriera brillante, sia come duo che individualmente.

Ricordi e testimonianze

A ricordare la loro arte e la loro eredità saranno i figli Giampiero Ingrassia e Massimo Benenato, insieme ad amici e colleghi di sempre come Lino Banfi, Barbara Boncompagni e il critico televisivo Marco Giusti, che condivideranno aneddoti e ricordi, contribuendo a delineare un ritratto completo di questi due grandi artisti.

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