Palermo set cinematografico per “L’uomo dimenticato”: gangster movie siciliano

Fine delle riprese a Palermo per “L’uomo dimenticato”, gangster movie che racconta la storia vera di una vita difficile

A Palermo si sono concluse le riprese di “L’uomo dimenticato“, un gangster movie all’italiana. Il film, ispirato a una storia vera mai raccontata prima, narra la vita complessa di un uomo siciliano. La pellicola è stata scritta da Marcello Rimi e Carlo Palmeri, quest’ultimo reduce dal successo della serie Sky sugli 883 “Hanno ucciso l’uomo ragno“, dove interpretava Rosario Fiorello.

La produzione e la regia

La produzione del film è affidata alla romana Great White Films, mentre la regia è di Samuel Di Marzo, formatosi all’accademia di regia Artithesi. Di Marzo ha partecipato a master class con Gabriele Muccino e Mario Martone, e ha collaborato con il vincitore del David di Donatello, Alessandro Haber, per il cortometraggio “Tutte le strade“, disponibile su Raiplay.

La trama: un percorso di speranza e riscatto

L’uomo dimenticato racconta la storia di Tanino (Carlo Palmeri), un ragazzo nato in una famiglia povera. La sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra Totò (Marcello Rimi), che inizialmente sembra offrirgli sostegno e lavoro. Tuttavia, le cose prendono una piega drammatica. Secondo Carlo Palmeri, il film vuole trasmettere un messaggio di speranza e riscatto, sottolineando l’importanza di riconoscere il momento di cambiare e ricominciare. La storia è ispirata alla vita di un uomo comune, sconosciuto alla cronaca, che ha affrontato grandi difficoltà.

Un cast ricco di talenti

Il cast del film, composto da 23 attori, include Paolo La Bruna, Cocò Gullotta, Rinaldo Clementi, attore teatrale romano ma palermitano d’adozione, Antonio Sposito, regista e attore palermitano, Valerio Da Silva, che ha collaborato con Nanni Moretti e recitato al fianco di Dakota Fanning e Ralph Finnes, e Nunzia Sposito, co-protagonista del film. La protagonista femminile è Rita Vaiasuso. Tra gli interpreti anche la giovane Aurora Di Gaetano, quattordicenne liceale, che interpreta la figlia di Totò. Aurora ha iniziato a recitare a 9 anni e ha frequentato un corso tenuto da Carlo Palmeri e Marcello Rimi, che le hanno offerto questa opportunità.

Le location siciliane e un hairstylist attore per un giorno

Le riprese del film si sono svolte in diverse location siciliane, tra cui Trabia, Alcamo, Balata di Baida, Castellammare del Golfo e Calatafimi. Tra i set anche il salone del noto hairstylist palermitano Francesco Cospolici. La scena girata nel salone, ambientata tra il 1950 e il 2010, rappresenta un punto di raccordo tra passato e presente, in cui i protagonisti scoprono che i responsabili di una strage di mafia sono ancora liberi. Per Francesco Cospolici, abituato ai backstage di moda e cinema, è stata un’esperienza emozionante trovarsi dall’altra parte della macchina da presa.

Un team tecnico d’eccellenza

Marcello Rimi, co-autore del film e attivo nei principali teatri palermitani come il Teatro Biondo, il Teatro Massimo e il Teatro Al Massimo, ha sottolineato l’importanza del team tecnico per il successo del film. Tra le figure chiave: il direttore della fotografia Girolamo Bongiovanni, l’assistente alla regia Davide Calandra, la responsabile del reparto trucco Martina Costanzo, la scenografa Sofia Alopari, il fonico di presa diretta Pietro Gigliorosso, la costumista Miranda Costa, l’assistente alla produzione Myrhiam Palmeri e il segretario di edizione Giada Ippolito. La loro esperienza e il loro talento contribuiscono a rendere “L’uomo dimenticato” un progetto unico e profondamente legato alla Sicilia.

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