Dopo il successo delle scorse edizioni, Enna si prepara ad accogliere nuovamente Le Vie dei Tesori, il festival che dal 2006 rivela al pubblico gli angoli più suggestivi e nascosti della Sicilia. A questa quarta partecipazione si aggiunge, per la prima volta, la città di Leonforte, pronta a svelare il suo patrimonio artistico e culturale.
Un tuffo nella religiosità silenziosa di Enna
Il filo conduttore dell’edizione 2024 di Enna è la religiosità, palpabile in ogni angolo della città. Si potranno visitare luoghi solitamente inaccessibili al pubblico, come l’orto e il giardino dell’ex monastero di clausura di San Marco Le Vergini e il giardino segreto del Collegio di Maria, dove le suore Canossiane si dedicavano alla preghiera e alla coltivazione di erbe aromatiche.
Capolavori ritrovati e tesori d’archivio
L’arte sarà protagonista con la mostra di due artiste francesi, Maïtéa Miquelajauregui e Amélie Labourdette, allestita negli spazi del complesso dei Cappuccini. Palazzo Chiaramonte, invece, oltre a sale affrescate e tele preziose, ospiterà 32 disegni autografi di Renato Guttuso realizzati per la rivista “Il Lunario”.
Un viaggio nel tempo tra chiese e palazzi storici
Numerose chiese apriranno le loro porte ai visitatori: dalle Anime Sante del Purgatorio, con la sua volta affrescata dai Borremans, a San Paolino Vescovo, dove saranno esposte tre tele restaurate. Si potrà accedere all’antica chiesa dei Santi Pietro e Paolo per scoprire l’ipogeo utilizzato per la mummificazione dei corpi e alla chiesa di Santa Maria La Nova, con le sue reliquie, opere d’arte e preziosi manoscritti del XV secolo. Non mancheranno visite guidate all’Archivio comunale, alla scoperta di documenti pre e post Unità d’Italia, e al Teatro Garibaldi, oggi intitolato al compositore ennese Francesco Paolo Neglia.
Esperienze immersive e percorsi naturalistici
Il programma di Enna prevede anche esperienze immersive, come la visita alla casa-studio dello scultore ultranovantenne Gesualdo Prestipino e la ricerca dell’antica Castrogiovanni in un manoscritto cinquecentesco conservato alla Biblioteca comunale. Per gli amanti della natura, non mancheranno percorsi a piedi e in bicicletta, alla scoperta del lago di Pergusa, di Cozzo Matrice e della riserva orientata Monte Altesina.
Leonforte: sulle tracce del principe Branciforti
Leonforte, “giovane” città fondata dal principe Nicolò Placido Branciforti, si presenta al pubblico con un programma ricco di sorprese. Si potranno visitare il Palazzo Branciforti, con le sue antiche carceri, e Villa Bonsignore, che ospiterà la mostra completa delle 57 opere del pittore-reporter Filippo Liardo, uno dei Mille.
Fontane, giardini e musei insoliti
Il percorso leonfortese prosegue tra fontane, come la Granfonte barocca con le sue 24 cannelle, e giardini incantati, come il Giardino delle Ninfe. Da non perdere il Museo etnoantropologico della “Caddivarizza”, il Museo della Cuddura e l’antico oratorio rupestre con affreschi risalenti all’XI-XII secolo.
Esperienze autentiche e passeggiate suggestive
Leonforte offrirà ai visitatori esperienze autentiche, come il laboratorio di lavorazione della carta a mano e la visita al pescheto ricavato all’interno di un’antica filanda. Due le passeggiate in programma: un itinerario alla scoperta delle chiese di Leonforte e un percorso di archeoastronomia che conduce a un antico indicatore solstiziale.
Un festival per riscoprire la bellezza della Sicilia
Le Vie dei Tesori si conferma un’occasione unica per scoprire o riscoprire la bellezza e la ricchezza del patrimonio culturale siciliano. Un festival che coniuga arte, storia, natura e tradizioni, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile.