La Sicilia dal punto di vista meteo si prepara a vivere un Ferragosto rovente, con caldo record e afa alle stelle. Le temperature sono previste in sensibile aumento nei prossimi giorni, con picchi che potranno superare i 40°C e raggiungere diffusamente i 36-38°C sulle zone tirreniche.
La canicola non darà tregua nemmeno di notte, complice l’afa che renderà l’aria irrespirabile soprattutto nelle grandi città. Il ministero della Salute ha già lanciato l’allarme, segnalando un’impennata di bollini rossi per l’emergenza caldo in molte città italiane. Mercoledì 14 agosto sono attese punte di 22 città con il bollino rosso, il massimo livello di allerta per le ondate di calore, e altre 5 con bollino giallo.
La settimana di Ferragosto si preannuncia dunque bollente un po’ ovunque, con i termometri destinati a salire sopra i 40°C. L’anticiclone africano almeno per questi giorni ferragostani non mollerà la presa e garantirà sole prevalente almeno fino a domenica 18 agosto. Ma dopo il picco di caldo record, potrebbe arrivare una svolta.
Alcuni modelli meteorologici intravedono la possibilità di un cedimento dell’alta pressione intorno al 19 o il 20 agosto, per effetto dell’afflusso di correnti più fresche dal Nord Europa. Potrebbe anche arrivare la pioggia in Sicilia. Al momento si tratta solo di tendenze che necessitano di conferme, ma l’ipotesi è quella di un calo termico diffuso e anche di instabilità e, come abbiamo detto, con locali piogge. Il ribasso delle temperature potrebbe durare almeno 2-3 giorni, prima di una nuova ripresa dell’anticiclone.
Non è escluso che l’estate possa vivere i suoi primi segnali di cedimento dopo metà mese. Storicamente l’anticiclone africano inizia a perdere potenza con la fine di agosto, pur restando in grado di riportare caldo e afa. Bisognerà comunque aspettare ulteriori aggiornamenti per valutare l’attendibilità di queste prime, timide speranze di refrigerio.