Shock a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, dove nella mattinata di ieri un uomo di 45 anni ha tentato di uccidere la propria convivente, di 30 anni, colpendola con un coltello al culmine di una lite. La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, mentre l’uomo è stato arrestato poco dopo dai Carabinieri della locale Compagnia con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti contro familiari e lesioni personali aggravate.
I fatti si sono svolti intorno alle 10 di mattina in un appartamento del centro cittadino. Alcuni vicini di casa, preoccupati per le urla che provenivano dall’abitazione della coppia, che già in passato si era resa protagonista di violente liti, hanno chiamato il 112 per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Quando i militari dell’Arma sono giunti sul posto hanno trovato i sanitari del 118 che stavano prestando le prime cure alla donna, ferita gravemente con un’arma da taglio. L’aggressore nel frattempo si era dato alla fuga, ma è stato rintracciato e bloccato poco lontano con ancora le scarpe insanguinate, evidente segno della violenza appena compiuta.
La vittima, soccorsa tempestivamente, ha riportato ferite non gravi ed è stata trasportata all’ospedale di Milazzo, dove si trova tuttora ricoverata non in pericolo di vita. Sulla scena del crimine i Carabinieri hanno sequestrato un coltello da cucina ancora sporco di sangue, probabilmente l’arma utilizzata dall’uomo per colpire la compagna al termine dell’ennesima lite.
L’arrestato, condotto in caserma per gli accertamenti, ha precedenti penali per reati contro la persona e già in passato era stato protagonista di comportamenti violenti nei confronti della donna, che non lo aveva mai denunciato nella speranza che cambiasse atteggiamento. Il quadro indiziario nei suoi confronti è considerato solido e l’uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che sta coordinando le indagini.