Una terribile notizia ha sconvolto Capaci, in provincia di Palermo. Francesco Guido Cataldo, 45enne originario di Capaci ma trasferitosi in Toscana una ventina di anni fa, è stato stroncato da un malore improvviso nella sua abitazione.
L’allarme al 112 è scattato intorno alle 12.30 di mercoledì 29 maggio. I sanitari del 118, giunti immediatamente sul posto con un’ambulanza della Croce Rossa, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, avvenuto poco prima del loro arrivo. Ogni tentativo di rianimarlo si è infatti rivelato vano.
Sconcerto e cordoglio in tutto il paese per la prematura scomparsa di Cataldo, conosciuto e benvoluto da tutti. Originario di Capaci, l’imprenditore aveva lasciato il suo paese natale una ventina di anni fa per trasferirsi in Toscana e qui, lungo la via Aurelia, aveva preso in gestione un ampio locale trasformandolo nel ristorante-pizzeria “Miseria e Nobiltà”.
Un’attività divenuta col tempo un vero punto di riferimento per Donoratico e dintorni, grazie alla passione e alla dedizione con cui Cataldo vi lavorava instancabilmente per offrire sempre nuove proposte ai clienti. Le sue pizze particolari erano note in zona e il locale ospitava spesso serate speciali ed eventi per attirare nuova clientela.
“Era un vulcano di idee – lo ricordano alcuni commercianti – lavorava con impegno e creatività per far funzionare al meglio la sua pizzeria”. Nonostante la lontananza, Cataldo era rimasto profondamente legato alle sue radici siciliane e appena poteva faceva ritorno nella sua amata Capaci per rivedere gli amici di un tempo.
I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno trattenuto la salma a disposizione dell’autorità giudiziaria che nei prossimi giorni disporrà l’autopsia per accertare le cause di questo improvviso decesso. Il 45enne è descritto da tutti come una persona buona e affettuosa. Domani alle 18 si terrà una messa in suo suffragio presso la chiesa di San Rocco a Capaci.