In una tranquilla strada di periferia di Borgetto, si è consumata una terribile tragedia familiare. Maria Benfante, una donna di 90 anni, è stata uccisa dal figlio Maurizio Amoroso, di 59 anni, con il quale conviveva in una villetta in contrada Barbarino. La scoperta del corpo senza vita e martoriato della donna è stata fatta all’alba da una delle figlie, che abita al piano di sopra della stessa abitazione. La scena che si è presentata davanti ai suoi occhi era raccapricciante: la madre era seduta su una sedia in cucina, con il cranio fracassato e sangue ovunque.
La scoperta del delitto e i sospetti sul figlio convivente
Come si legge sul Giornale di Sicilia, i sospetti si sono subito concentrati su Maurizio Amoroso, l’unico dei sette figli che viveva con l’anziana madre. L’uomo, che da tempo soffriva di una forte depressione ed era seguito da medici specialisti, è stato fermato dai carabinieri e portato in carcere con l’accusa di omicidio. Secondo una prima ricostruzione, basata sulla posizione del corpo della vittima, Amoroso potrebbe aver colto di sorpresa la madre, accanendosi su di lei con un martello, l’arma del delitto sequestrata dagli investigatori. La dinamica dell’omicidio sembra rafforzare l’ipotesi di una violenza cieca e gratuita, non legata a un possibile litigio tra i due.
Una famiglia unita sconvolta da una tragedia inimmaginabile
Gli specialisti della scientifica dei Ris hanno lavorato per ore sulla scena del crimine, mentre il corpo della vittima è stato trasportato all’istituto di Medicina legale del Policlinico, in attesa di un’eventuale autopsia disposta dalla Procura. La famiglia Benfante-Amoroso era descritta come molto unita, con i figli che seguivano da vicino sia l’anziana madre che il fratello Maurizio, a causa delle sue condizioni psichiche. Nessun campanello d’allarme fino ad oggi aveva fatto presagire l’imminenza di una tragedia simile, come confermato anche dal sindaco di Borgetto, Luigi Garofalo. Resta da capire cosa abbia scatenato il raptus omicida di Maurizio Amoroso e se sia possibile individuare eventuali responsabilità o mancanze nel sistema di assistenza e supporto alle persone con problemi psichici.



