Bruciata l’auto dell’imprenditore siciliano antiraket Gianluca Maria Calì

Immediata la reazione dell’imprenditore, che denuncia ancora una volta il tentativo di ridurlo al silenzio

Un atto intimidatorio ha preso di mira ancora una volta l’imprenditore Gianluca Maria Calì, volto noto nella battaglia contro il pizzo a Bagheria, in provincia di Palermo. Un incendio ha danneggiato la sua auto blindata, un’Audi parcheggiata nell’area del supermercato Lidl del comune palermitano.

L’imprenditore antimafia Gianluca Maria Calì

Le fiamme, divampate per cause ancora da accertare, hanno avvolto il veicolo dell’imprenditore che da tempo denuncia le estorsioni della criminalità organizzata, costringendo i vigili del fuoco a un tempestivo intervento per domare il rogo. Gli specialisti anticendi sono ora al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica e risalire all’origine dell’incendio.

Potrebbe trattarsi di attacco all’imprenditore dopo le minacce subite in passato, a cui Calì non si è mai piegato schierandosi apertamente contro il racket delle estorsioni. Una battaglia per la legalità condotta a viso aperto, senza cedere alle intimidazioni della malavita locale.

Immediata la reazione dell’imprenditore, che denuncia ancora una volta il tentativo di ridurlo al silenzio con parole di sdegno e determinazione: “Il puzzo di bruciato pervade i miei sensi, ma non distruggerà mai la mia dignità da Imprenditore Libero!”.

“L’auto blindata che era in uso all’imprenditore siciliano Gianluca Maria Calì è andata in fiamme. Gianluca, imprenditore che più volte ha denunciato il pizzo e fatto arrestare i suoi aguzzini. Esprimo sincera vicinanza, la Sicilia onesta è con lui”. Lo dichiara l’onorevole Ismaele La Vardera capogruppo Sud chiama nord e vicepresidente commissione antimafia all’ars.

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