Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina, piange Rediu Mihai, 40enne di origini rumene, morto folgorato nella giornata di ieri mentre stava effettuando dei lavori di ampliamento in un vivaio di Rodì Milici. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava installando delle strutture in metallo quando è stato colpito da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo.
Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, giunti tempestivamente sul luogo. Per Rediu non c’è stato nulla da fare. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta sull’accaduto e i carabinieri della locale compagnia, agli ordini del Capitano Lorenzo Galizia, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. L’area è stata posta sotto sequestro e saranno effettuati appositi rilievi tecnici per accertare se la vittima abbia inavvertitamente toccato cavi dell’Enel interrati o sia rimasto folgorato da fili elettrici esterni presenti sul luogo.
Rediu Mihai risiedeva a Mazzarrà Sant’Andrea dal 2008, anno in cui si era trasferito in Sicilia con la moglie e i tre figli piccoli, perfettamente integrato nel tessuto sociale. Il 40enne di origini rumene si era fatto apprezzare dalla comunità locale per la sua laboriosità e correttezza. Aveva avviato una piccola impresa edile individuale ed era conosciuto come un gran lavoratore, che con enormi sacrifici riusciva a provvedere alla propria famiglia.
La tragica notizia ha scosso tutti in paese. “Oggi piangiamo un papà e lavoratore esemplare”, si legge sulla pagina social del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea. Il sindaco Carmelo Pietrafitta, interpretando il sentimento di sgomento dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza, ha espresso le sue più sentite condoglianze ai familiari, annunciando la sospensione di tutte le iniziative carnevalesche programmate.
Il corpo di Rediu Mihai si trova ora all’obitorio dell’ospedale di Patti, a disposizione dell’autorità giudiziaria che disporrà l’autopsia per fare completa luce sulle cause della morte. L’ennesima tragedia sul lavoro lascia nel dolore la moglie e i tre figli ancora piccoli, oltre all’intera comunità mazzarrese che si stringe intorno alla famiglia della vittima.