A Sanremo 2024 l’appello per la pace del “siciliano” Dargen D’Amico dopo l’esibizione nella prima serata del Festival.
Cosa ha detto Dargen D’Amico a Sanremo
Dargen D’Amico ha cantato Onda Alta, un pezzo molto significativo. “Dedico questo pezzo a mia cugina Marta, che ora studia a Malta. Non tutti i bambini hanno questa fortuna nel Mediterraneo, ci sono bambini sotto le bombe, senza cibo e acqua. Il nostro silenzio è corresponsabilità, la storia e Dio non accettano la scena muta. Cessate il fuoco”.
L’appello pacifista di Dargen D’Amico è stato condiviso in toto da Amadeus, che ha però ammesso che non era a conoscenza di quello che l’artista avrebbe fatto: “È partito dai bambini che per me sono sacri”. Le stesse dichiarazioni sono state confermate dal direttore artistico In conferenza stampa.
“Abbiamo l’obbligo e il dovere morale di non dimenticarci di loro”, ha ribadito durante la trasmissione di La Volta Buona su Rai Uno.
Vestito con una sciarpa fatta di orsacchiotti, Dargen D’Amico, che ha origini siciliane. “Sono i giocattoli dei bambini che non possono averli, a cui l’infanzia viene loro rubata”. Parole importanti, come quelle della sua canzone «Onda alta» che parla dei rischi delle traversate e fa riferimenti alle guerre in corso. Un forte contrasto con la melodia vivace e anche con il suo look eccentrico, con tanti orsetti di peluche sul collo della giacca.