Un intervento tempestivo e un eccellente lavoro di squadra hanno permesso nei giorni scorsi di salvare la vita di una bambina di 6 anni giunta in gravissime condizioni alla Terapia Intensiva Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina.
La piccola, affetta da una rara malattia congenita del sistema immunitario, è stata trasportata d’urgenza da Acireale presso il nosocomio messinese in condizioni critiche dovute ad una sindrome da disfunzione multiorgano che ne metteva seriamente a rischio la sopravvivenza.
Immediatamente presa in cura dall’équipe medica guidata dalla Professoressa Eloisa Gitto, responsabile della Terapia Intensiva Pediatrica, la bambina è stata intubata e posta in ventilazione meccanica per stabilizzarne le funzioni vitali. Contemporaneamente, è stata avviata una terapia di supporto idro-salina e farmacologica che, insieme all’utilizzo di farmaci inotropi, ha permesso il ripristino dei parametri emodinamici inizialmente compromessi.
Gli accertamenti ematochimici e microbiologici effettuati d’urgenza hanno consentito di identificare la causa del rapido peggioramento delle condizioni cliniche della piccola paziente. I sanitari messinesi si sono quindi immediatamente interfacciati con i colleghi dell’Ospedale Gaslini di Genova, centro di riferimento per la specifica patologia di cui soffre la bambina.
È emersa la possibilità di un trattamento salvavita presso la struttura ligure, l’unica in grado di garantire le cure specialistiche necessarie date le rarissime caratteristiche della malattia. La Professoressa Gitto ha dunque ritenuto prioritario procedere quanto prima al trasferimento protetto della paziente, per assicurarle le migliori chance di guarigione. In brevissimo tempo, grazie alla collaborazione della Prefettura e dell’Aeronautica Militare che ha messo a disposizione un aereo attrezzato, la piccola è stata trasportata a Genova costantemente monitorata e assistita dall’équipe medica e infermieristica del reparto messinese.
Il caso clinico, pur nella sua eccezionalità, testimonia l’altissimo livello assistenziale garantito dalla Terapia Intensiva Pediatrica del Policlinico peloritano, punto di riferimento imprescindibile per la stabilizzazione e il trattamento dei casi pediatrici più gravi e complessi. Strutture moderne, tecnologie all’avanguardia e professionisti qualificati consentono ogni giorno di affrontare con successo situazioni di emergenza-urgenza che coinvolgono i pazienti più piccoli.
La Professoressa Gitto, nell’esprimere grande soddisfazione per l’esito positivo del caso, ha rivolto un sentito ringraziamento alla Prefettura, all’Aeronautica Militare e a tutti i sanitari che con il loro impegno hanno consentito di salvare la vita alla bambina. L’augurio è che la piccola possa presto ristabilirsi completamente e far ritorno a casa dai suoi cari.