Arrestato Filippo Turetta, fidanzato-assassino di Giulia Cecchettin

Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Lo dice all’ANSA l’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, che ne ha avuto conferma poco fa, ed ha informato i genitori. Di lui si erano perse le tracce domenica scorsa, quando la sua auto era stata intercettata in Austria. Per Turetta era stato spiccato un mandato d’arresto europeo.
Intanto non si danno pace i familiari di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, ancora ricercato. Il padre Gino ha affidato ai social network il suo immenso dolore: “L’amore vero non umilia, non delude non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non picchia, non uccide”, ha scritto il genitore su Facebook. Parole accorate contro la violenza sulle donne, che hanno commosso gli utenti.
Poco dopo, un altro straziante messaggio indirizzato direttamente alla figlia: “Amore, mi manchi già tantissimo. Abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia”. Frasi intrise di nostalgia e rimpianto, condivise insieme a cuori e foto di Giulia.
Anche la sorella Elena si è sfogata sui social, puntando il dito contro Turetta: “E’ stato il vostro bravo ragazzo” ha ribadito con rabbia su Facebook, come a voler sottolineare l’inaffidabilità di certi uomini che si spacciano per fidanzati modello. In un’altra storia ha rilanciato il post dell’attivista Vagnoli: “Prevedibile dalla descrizione di quel bravo ragazzo, troppo bravo: non farebbe male neanche a una mosca. Certo, a una mosca no. Ma a una donna, beh, quella è tutta un’altra storia”.
Oggi alle 19 a Vigonovo, in provincia di Venezia, è in programma una fiaccolata per ricordare Giulia e rendere omaggio alla sua giovane vita spezzata. Lacrime e rabbia scandiranno il corteo: una comunità intera si stringerà idealmente attorno ai familiari, nella speranza che l’assassino venga quanto prima assicurato alla giustizia.