Blitz antimafia a Palermo, 7 arresti per estorsioni e rapine del clan di Resuttana

lettura in 2 minuti

Nella mattinata di oggi la polizia di Palermo ha eseguito un blitz antimafia con 7 arresti, colpendo il clan mafioso di Resuttana. Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, rapina ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. L’operazione fa seguito a quella dello scorso 10 luglio, quando furono eseguite 18 misure cautelari.

Gli arresti sono stati effettuati dagli agenti della Squadra Mobile e dalla sezione investigativa dello Sco, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Le indagini hanno permesso di far luce su nuovi episodi estorsivi compiuti da affiliati del mandamento mafioso di San Lorenzo-Resuttana, alcuni dei quali già in carcere dopo il blitz di luglio.

Sono emerse anche gravi responsabilità per due degli arrestati nella partecipazione alla famiglia mafiosa di Resuttana: uno di loro gestiva un esercizio commerciale nel quartiere diventato punto di incontro per i mafiosi del clan. Inoltre è stata ricostruita una rapina e tre estorsioni aggravate dal metodo mafioso, una delle quali violenta con pestaggio di un imprenditore per rubargli l’auto.

L’uomo era ritenuto debitore di uno degli indagati e per questo picchiato dai sodali come ritorsione. Tutti gli arrestati hanno agito con le modalità tipiche del metodo mafioso secondo gli investigatori. Infine nell’abitazione di uno di loro è stato trovato un mitra modello Scorpion con matricola abrasa.

L’operazione odierna conferma ancora una volta la presenza del clan mafioso di Resuttana a Palermo, dedito ad attività estorsive e intimidatorie con l’aggravante del metodo mafioso. Un duro colpo inferto dalla magistratura e dalle forze dell’ordine alla criminalità organizzata siciliana, grazie al coordimanento investigativo della DDA di Palermo. La lotta alla mafia in Sicilia continua senza sosta.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Nessun commento