statistiche accessi

Devastante terremoto in Marocco magnitudo 7, è strage: oltre 600 morti

Un violento terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito nella notte la regione di Marrakech, in Marocco, provocando una strage con oltre 600 morti accertati, centinaia di feriti e danni ingenti alle strutture.

Secondo quanto riferito dalle autorità marocchine, il bilancio provvisorio al momento è di almeno 632 vittime e 329 feriti, ma il numero delle vittime purtroppo sembra destinato a salire nelle prossime ore.

L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 16 km dal villaggio di Tata N’Yaaqoub, nel comune di Ighil, a una settantina di chilometri a sud-ovest di Marrakech, lungo la catena montuosa dell’Atlante.

La prima scossa, di magnitudo 7 sulla scala Richter, si è verificata alle 23:11 di venerdì 8 settembre, ed è stata avvertita in un’ampia zona del Paese. La forte scossa ha avuto una durata di circa 30 secondi, provocando panico e terrore nella popolazione.

Dopo la prima violenta scossa, si sono registrate almeno altre due scosse di assestamento di magnitudo 3.3 e 3.4. Blackout elettrici e interruzioni di internet hanno reso ancora più difficili i soccorsi nelle prime ore dopo il sisma.

Secondo i media locali, i crolli di edifici hanno provocato la maggior parte delle vittime. case rurali e abitazioni fatiscenti non hanno retto alla violenza della scossa sismica.

Le squadre di soccorritori sono al lavoro tra le macerie per cercare eventuali superstiti e recuperare i corpi senza vita. L’intera zona è stata messa in stato di massima allerta.

La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso vicinanza al popolo marocchino, dichiarando che l’Italia è pronta a fornire aiuto e sostegno. Anche la Farnesina ha diffuso un avviso, invitando gli italiani presenti in Marocco a contattare l’Unità di Crisi.

Si tratta del terremoto più devastante degli ultimi decenni per il Marocco, un Paese abituato purtroppo ai sismi, vista la sua collocazione geografica ai margini della placca africana. Ora, oltre al dolore per le tante vittime, la sfida più ardua sarà ricostruire case, scuole, ospedali e tutte le infrastrutture vittime del sisma, per consentire al Paese di rialzarsi dopo questa immane tragedia.

.
Potrebbe piacerti anche