Non si ferma la striscia di sangue sulle strade della provincia di Trapani. Due tragici incidenti in poche ore hanno causato ieri la morte di due giovani, provocando sgomento e rabbia nelle comunità locali.
La prima vittima è Cosimo Accardi, 46 anni, molto conosciuto nell’ambiente sportivo alcamese. L’uomo ha perso il controllo della sua Toyota Corolla sull’autostrada A29, all’altezza dello svincolo per Trapani e Gallitello. L’auto si è schiantata contro il guard-rail e Accardi è morto sul colpo per le gravi ferite all’addome. Inutili i soccorsi del 118, che hanno potuto solo constatarne il decesso. Accardi, insieme al padre, aveva gestito per anni il gruppo sportivo Atala Omega ed era l’organizzatore di diverse gare ciclistiche. La notizia della sua scomparsa ha suscitato cordoglio in tutta Alcamo.
Poche ore prima, a Marsala, aveva perso la vita Giuseppe Angileri, 18 anni. Il giovane ha perso il controllo della sua auto, finita fuoristrada. A bordo c’era anche una 17enne, rimasta ferita in modo lieve. Anche in questo caso, i soccorsi sono stati inutili.
Le indagini dovranno accertare le cause degli schianti: alta velocità, colpo di sonno o manto stradale dissestato. Quel che è certo è che non è più rinviabile un’azione concreta delle istituzioni per rendere più sicura la rete viaria trapanese, spesso scenario di incidenti anche mortali soprattutto nel fine settimana o nelle ore notturne.
Due vite spezzate troppo presto, che impongono una riflessione sull’educazione stradale e sui controlli, affinché tragedie come queste non abbiano più a ripetersi. Dalla provincia di Trapani sale un grido di dolore che non può rimanere inascoltato.