Sul corpo di Caterina Todaro sarà eseguita l’autopsia come anche sul corpicino della bambina che è stata fatta nascere dopo che la donna è stata trovata senza vita all’interno del suo appartamento. Lo ha deciso la Procura della Repubblica di Palermo per fare piana luce sulla tragedia che ha colpito la famiglia palermitana.
Il dramma è avvenuto nella giornata di ieri a Palermo, in un’abitazione del quartiere Acqua dei Corsari. Il marito di Caterina Todaro, 38 anni, all’ottavo mese di gravidanza, avrebbe trovato la compagna priva di sensi. L’uomo avrebbe subito allertato il 118. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione la donna non ce l’ha fatta. Così è stato deciso di tentate il parto cesareo per salvare almeno la piccola che la donna portava in grembo.
Il corpo della donna così è stato portato al Buccheri la Ferla dove i medici hanno fatto nascere la bambina con un cesareo d’urgenza. Anche le condizioni della piccola erano disperate. Poi l’altra terribile notizia: la piccola non ce l’ha fatta.
Secondo una prima ricostruzione, la donna è stata trovata svenuta in casa. Le indagini sono condotte dai Carabinieri. “Dispiaciuti e addolorati per la morte della giovane mamma, nell’esprimere la vicinanza alla famiglia e porgerle le più sentite condoglianze – dicono dall’ospedale Buccheri La Ferla – Allertati dal 118, i sanitari dell’Ospedale hanno fatto un tentativo estremo per salvare la neonata, sottoponendo la paziente a un taglio cesareo di urgenza che purtroppo non ha avuto un esito favorevole. Sarà l’autorità giudiziaria a far luce sulle cause dei decessi attraverso gli opportuni accertamenti”.