Dpcm di Natale, stop a spostamenti e scuole chiuse, coprifuoco alle 22
Coprifuoco alle 22 anche a Natale e a Capodanno, confermate le tre fasce di rischio
Il Nuovo Dpcm sarà scritto con la paura del rischio della terza ondata prevista dopo l’Epifania. Continua il dibattito nel Governo e le notizie si susseguono. L’ultima novità sul Dpcm è che non dovrebbe esserci un massimo di persone ai cenoni. Ma andiamo con ordine.
I due ministri Boccia e Speranza stanno dalla parte del “freno tirato“. Non vogliono che il lavoro fatto fino ad oggi venga vanificato dal “liberi tutti” durante le festività di fine anno. Il confronto riprenderà già oggi perché il 3 dicembre è sempre più vicino.
Ipotesi divieto agli spostamenti
Durante le feste natalizie e di fine anno potrebbe scattare il divieto agli spostamenti tra Regioni. Il divieto, secondo le ultime novità che trapelano, coinvolgerà anche le fasce gialle, quelle con meno contagi. «Altri sacrifici sono necessari — dice Giuseppe Conte chiedendo pazienza agli italiani—. Sarà un Natale diverso, o a gennaio rischiamo un alto numero di decessi».
I confini regionali saranno chiusi ma si potrà tornare a casa. Le deroghe agli spostamenti saranno limitati a casi di necessità comprovata con autocertificazione.
Restano le tre fasce di rischio gialle, arancioni e rosse
Restano le zone gialle, arancioni e rosse ma potrebbero esserci modifiche nella classificazione. Lombardia e Piemonte vanno verso la zona arancione. La Sicilia è tra la arancione e la gialla, saranno i numeri dei contagi e delle terapie intensive di questi giorni l’ago della bilancia.
Le lezioni ancora a distanza nei licei
Le scuole secondarie, nonostante le richieste del ministro Azzolina, dovrebbero restare chiuse. Lo hanno chiesto i Governatori regionali al Governo. La riapertura forse dopo il 7 gennaio.
Negozi e ristoranti: cambierà poco
Poche le modifiche alle attuali disposizioni per negozi e ristoranti. C’è chi invoca la chiusura alle 18 anche durante le feste ma i presidenti di regione non ci stanno. Su questo fronte è tutto ancora da decidere.
Resta il coprifuoco, no allentamenti il 24 dicembre
Il coprifuoco continuerà a regolare i rientri a casa. Si fa sempre più remota la possibilità di un allentamento. Se nei giorni scorsi era trapelato il desiderio di Conte di far rientrare gli italiani a casa dopo la mezzanotte il 24 dicembre, Boccia ha gelato le attese: «Non sarebbe un’eresia far nascere Gesù Bambino due ore prima, eresia è non accorgersi dei malati». Coprifuoco alle 22 anche a Natale e a Capodanno, insomma.