La storia di fede e coraggio del piccolo Manuel Foderà potrebbe presto portarlo agli onori degli altari. Si apre infatti ufficialmente a Calatafimi-Segesta il cammino verso la beatificazione e la canonizzazione del bambino, scomparso il 20 luglio 2010 a soli 9 anni, dopo una lunga battaglia contro la malattia.
Il Vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli, ha annunciato l’avvio dell’istruttoria diocesana, un passo fondamentale che segue il via libera ricevuto dalla Santa Sede e il parere favorevole dei Vescovi siciliani. Per l’occasione, è stata diffusa anche la preghiera ufficiale per chiedere l’intercessione di quello che molti già chiamano il “guerriero della luce”.
La vita di Manuel è stata segnata fin da piccolo dal mistero della sofferenza. A soli 4 anni gli fu diagnosticato un neuroblastoma al quarto stadio, una forma aggressiva di tumore. Eppure, di fronte a questa durissima prova, il piccolo non ha mai perso il sorriso né la fede. Sempre circondato dall’amore della sua famiglia, ha affrontato le cure e il dolore aggrappandosi alla preghiera con una forza d’animo che ha toccato il cuore di tutta la comunità.
Il suo cammino terreno si è concluso in un modo che ancora oggi commuove profondamente. Dopo la celebrazione della messa nella sua cameretta, ricevuta la Comunione, le sue ultime, serene parole sono state: «Ho finito». Poco dopo, il suo cuore ha cessato di battere mentre stringeva forte un rosario tra le mani.
Ora, il suo esempio di fede incrollabile sarà esaminato da una commissione storica, composta da monsignor Liborio Palmeri, Stefani La Via e don Giuseppe Grignano. Il loro compito sarà quello di ricercare e raccogliere tutti i documenti e le testimonianze inedite sulla vita del piccolo Manuel, per ricostruire in modo completo la sua straordinaria vicenda.
A Calatafimi, la sua memoria è già custodita e promossa dall’associazione “Missione Luce Manuel”, presieduta da Pietro Vivona e riconosciuta dal Vescovo, che continua a diffondere il messaggio di speranza lasciato dal piccolo “guerriero”.



